Dopo la sua meritatissima vittoria presso il Power Morphicon, qui di seguito abbiamo l’intervista in esclusiva con il simpatico, bravissimo e disponibile Andrea “Starchild” Di Virgilio.
1 – Ti aspettavi di vincere alla Convention?
In realtà, non era neanche in programma la nostra partecipazione alla gara! Sapevo che si sarebbe svolto un importante Cosplay Contest alla Power Morphicon, ma non avevamo in programma di partecipare! Però una volta lì in fiera, sono stati gli organizzatori stessi a proporci di partecipare, avendoci notati ed essendo rimasti colpiti per la qualità dei nostri costumi. Una volta iscritti, abbiamo fatto un minimo di prova d’improvvisazione, e siamo saliti sul palco un’ora dopo. Quando hai i Power Rangers nel sangue fin da piccolo, conosci ogni mossa e posizione a memoria, è facile creare anche uno show base da portare sul palco.
2 – Cosa rappresenta per te aver vinto questo titolo?
Già senza la vittoria, essere presente alla Power Morphicon, è stata una delle esperienze più belle della mia vita! La vittoria è stata la ciliegina perfetta sulla torta! Poter vincere un Contest Ufficiale dedicato ai Power Rangers, nella fiera organizza per il 25° Anniversario della serie, con due costumi interamente realizzati da me, è senza dubbio una delle più grandi soddisfazioni personali che abbia mai avuto! Forse anche più di aver vinto la Yamato Cup anni fa ormai. Importante è stata questa vittoria, anche perché si è trattato della mia primissima partecipazione in gara con Virginia, la mia ragazza, che ha interpretato il Ranger Slayer, uno dei nuovissimi personaggi appena usciti del Multiverso Power Rangers. Sono veramente fiero di lei, perché alla sua primissima esperienza sul palco in cosplay, ha saputo essere all’altezza della situazione, si è calata perfettamente nel personaggio, e ha seguito alla lettera le direttive, cosa non da poco, considerando l’importanza del Contest e soprattutto, il mio carattere competitivo e puntiglioso. Va detto anche per via del lavoro che faccio, è una vittoria importante per i miei costumi, in particolare quello indossato da me, il Red Ranger Slayer. Il design è originale e disegnato da me, ispirandomi al design del Pink Ranger Slayer, ho voluto creare la controparte rossa, non presente nei fumetti. Col senno di poi, si è rivelata una scelta azzeccatissima visto il successo di questa coppia di personaggi sia nel Contest, che nella fiera. Non c’era una persona che non parlasse di noi il giorno dopo, centinaia di complimenti per i nostri costumi. Sicuramente, una soddisfazione immensa.
3 – Tra molte serie tv, comics e serie animate, perché la tua scelta è caduta sui Power Ranger?
I Power Rangers sono sempre stati per me, fin da piccolo, un grandissimo amore. Li ho sempre visti come la versione migliorata dei classici supereroi americani! Armi all’avanguardia, robot giganti, veicoli di tutti i tipi, e tutine bellissime. Sicuramente, è stato amore a prima vista! E fin da subito, il mio colore è sempre stato il rosso. Anche quando giocavamo a scuola, il Red Ranger era mio, e non si toccava. Probabilmente, quello che maggiormente mi aveva colpito da bambino nei Power Rangers, era il fatto che non avevano super poteri, ne erano ricchi, ne predestinati. Erano dei semplici ragazzi, scelti da un’entità aliena, semplicemente per ciò che erano. Erano persone normali, che ogni giorno dovevano affrontare i problemi della vita quotidiana, ma allo stesso tempo salire su robot e combattere mostri giganti. Il bello dei Power Rangers, era proprio il messaggio, che tutti possiamo essere Power Rangers.
4 – Quanto tempo dedichi ai Power Ranger?
Ormai I Power Rangers fanno parte in modo fisso delle mie giornate. Da un anno a questa parte, nel mio lavoro, mi sono specializzato sempre di più nella realizzazione di repliche e costumi tratti dalle varie serie, cercando di raggiungere vette sempre più alte per accuratezza e perfezione nei dettagli. A oggi, posso ritenermi veramente fiero del mio percorso e delle mie creazioni, anche se mi rendo conto di essere solo all’inizio del mio percorso. Il mio sogno? Vedere i miei elmi e le mie creazioni addosso ai veri Rangers nelle puntate. Un sogno a cui sto lavorando giorno dopo giorno. Non sarà mai abbastanza il tempo che dedicherò ai Power Rangers!
5 – Per quanto riguarda i costumi e gli accessori vari, te ne occupi in prima persona oppure ti avvali di terze persone?
Realizzo tutto in prima persona, sia per quanto riguarda i vari accessori, che i costumi interi. All’inizio, creavo solo per me, poi ho aperto Starchild Props, la mia, ancora piccola, attività, iniziando ad esportare anche all’estero i miei Rangers e i miei accessori. Le tecniche variano dalla scultura manuale, alla modellazione e stampa 3D, passando per lavorazioni in pelle e cuoio e l’utilizzo di resine e gomme. Curo sempre ogni minimo dettaglio dei miei Rangers, e punto sempre ad un livello di accuratezza fuori dall’ordinario. Ormai dedico più tempo al mio shop online, che alla realizzazione dei miei costumi personali, ma la cosa non mi dispiace affatto! Finché si tratta di Rangers, tutto va bene. Di progetti ne ho ancora tanti in cantiere, ora come ora sento il bisogno di portare alto il nome dei Power Rangers anche su qualche importante palco nazionale.
6 – Come ti sei sentito ad aver conosciuto i tuoi eroi?
Sembrava di vivere un sogno ad occhi aperti. Ero li, a migliaia di KM di distanza da casa, insieme a quei ragazzi e quelle ragazze che da piccolo mi hanno fatto sognare. Una sensazione indescrivibile. 15 anni fa non avrei mai immaginato possibile tutto questo, e adesso ho foto, autografi, numeri e contatti per future collaborazioni, con gli idoli della mia infanzia ( e diciamolo, idoli anche attuali). Non smetterò mai di ringraziare l’organizzazione, la Hasbro e l’ormai passata Saban, per aver reso questa Power Morphicon l’evento più bello a cui abbia mai preso parte. Già inizio a prepararmi per prendere parte alla prossima edizione tra 2 anni!
7 – Al di fuori dei Power Ranger, quali sono le tue altre passioni?
Non sono mai stato un ragazzo a corto di passioni, nella mia vita ho provato molti hobby, odiavo e odio tuttora stare fermo. La mia vita attuale gira principalmente intorno al mio lavoro, al creare oggetti e repliche, il che mi toglie molto tempo da altre attività. Ultimamente, ho messo da parte anche la partecipazione a gare e selezioni internazionali, proprio per incanalare tutte le energie nella mia crescita come prop maker e come, soprattutto, Ranger Maker! Non manca mai però ritagliare qualche momento di svago, tra modellismo (ora ho la fissa per i Gundam) e la fantastica KISS Tribute Band, in cui canto. Se vi piacciono in KISS, dovete assolutamente venire ad un nostro concerto! Posso ritenermi un ragazzo veramente fortunato, soprattutto grazie ai miei genitori che mi hanno permesso di costruire il mio sogno, mattone dopo mattone. Senza il loro supporto, ora non sarei qui, e probabilmente avrei fatto parte di quelle persone che purtroppo non possono inseguire i propri sogni. Chissà, magari alla prossima fiera farò anche a loro dei costumi da Rangers e tirerò su una mia squadra personale!
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