“I board game offrono uno stimolo in più a incontrarsi di persona, ad aggregarsi, in tempi in cui tutto si fa online; ma soprattutto stimolano la fantasia, la creatività e rilassano la mente, impegnandola: si è così concentrati che la tensione si allenta. Inoltre sono economici, costano intorno ai 30-40 euro, come una cena fuori, solo che non si esauriscono in una serata. C’è poi la competizione e un sano rispetto delle regole: è rarissimo vedere qualcuno barare… Insegna a rispettare le regole e l’avversario, ma soprattutto consente di giocare con gli adulti ad armi pari. In tanti giochi narrativi o di destrezza, i bambini mettono in crisi più di un genitore garantendo risate e relax”.
Il Festival del Gioco coniuga il gioco giocato con la riflessione culturale e ospita enti prestigiosi che hanno scelto il medium ludico per divulgare conoscenza: dall’Istituto Nazionale di Astrofisica a quello di Fisica Nucleare, dall’Istituto di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale fino all’Associazione Italiana di Public History. 20mila metri quadrati con oltre 150 espositori e altrettante novità editoriali, 2.500 tavoli di giochi allestiti contemporaneamente, più di 300 eventi in programma con grandi ospiti come Volko Ruhnke, analista della CIA e autore di wargame.
Organizzato da ModenaFiere in collaborazione con Ludo Labo e il supporto di Club TreEmme, La Tana dei Goblin, La Gilda del Grifone e altre decine di associazioni ludiche italiane, Play si svolge nel quartiere fieristico della città emiliana: una full immersion con decine di opportunità per divertirsi, stare insieme in sicurezza, scoprire nuove proposte e conoscere quanto il gioco costituisca, prima di tutto, un momento di socialità ed espressione creativa, utile anche per comprendere meglio il mondo che ci circonda, a partire dalla scienza e dalla storia.
Per info: facebook.com/events/824160345641826
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