Platone torna protagonista dell’esame di maturità 2024, con un estratto dal “Minosse o della legge”. Un testo che, seppur familiare agli studenti, solleva dubbi sull’autenticità e sul taglio proposto.
Un ritorno dopo 14 anni
Platone, assente dal 2010, si conferma autore frequente all’esame, con la sua terza comparsa negli ultimi vent’anni. Un primato che lo vede davanti ad Aristotele e Luciano.
Al centro dell’analisi, il ruolo politico di Platone. Il “Minosse” offre spunti di riflessione sulle dinamiche del potere e sul ruolo degli uomini di stato, temi di grande attualità.
Dubbi sull’autenticità.
L’intelligenza artificiale di Anthropic, Claude, solleva dubbi sulla veridicità del testo proposto, evidenziando un possibile errore temporale, ma comunque l’IA non è riuscita a tradurre bene il testo, non essendo supportato il greco antico come lingua…quindi Claude rimandata a settembre in Greco!
Un’occasione per riflettere sulla legge
La scelta del brano, incentrato sul concetto di legge, offre agli studenti la possibilità di confrontarsi con un tema centrale per la società odierna.
Difficoltà e spunti di riflessione
Il testo, seppur grammaticalmente accessibile, potrebbe presentare difficoltà nella comprensione del ragionamento socratico a causa del taglio proposto. Un’occasione per gli studenti di dimostrare le proprie capacità di analisi e critica.
Un invito a riflettere
L’esame di maturità rappresenta un’occasione per confrontarsi con testi classici e temi di grande attualità. Un invito per gli studenti a riflettere criticamente e ad esprimere le proprie idee in modo chiaro e conciso.
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