Plai, l’acceleratore di startup del Gruppo Mondadori, è un’iniziativa che sta cambiando il volto dell’imprenditoria italiana, puntando su un elemento chiave: l’intelligenza artificiale. In un mondo dove l’innovazione non ha più confini, Plai è diventato il punto di riferimento per chi desidera tradurre idee brillanti in realtà imprenditoriali di successo, creando un ecosistema ideale per startup pronte a sfruttare il potenziale dell’AI.
Stefano Argiolas, CEO di Plai, parla dell’intelligenza artificiale come di un vero e proprio “superpotere” che consente di innovare in maniera più autonoma, abbattendo barriere e semplificando processi che una volta richiedevano risorse e competenze altamente specializzate. Con l’AI, infatti, anche le piccole startup possono competere con i colossi, azzerando i vantaggi competitivi tradizionali. Plai, con un investimento previsto di 6 milioni di euro dal 2024 al 2026, ha come missione proprio quella di raccogliere le opportunità offerte da questa tecnologia e di sfruttarle all’interno del Gruppo Mondadori, ma anche tramite una rete di partner internazionali.
Il programma di accelerazione, che dura quattro mesi, si rivolge alle startup che desiderano crescere in un ambiente stimolante e ricco di risorse. Le startup selezionate non solo riceveranno i capitali necessari per partire, ma avranno anche accesso a una formazione strutturata, mentorship personalizzata e un’opportunità unica di networking. In pratica, un pacchetto completo di strumenti per affrontare le sfide del mercato e crescere rapidamente. Durante il programma, i partecipanti avranno a disposizione oltre 50 ore di workshop pratici e 20 ore di consulenze dirette, con l’opportunità di lavorare all’interno del “Plai-Ground”, uno spazio innovativo situato a Milano, dove poter collaborare e sviluppare le proprie idee.
Una delle caratteristiche più distintive di Plai è la sua visione non speculativa. Diversamente da molti acceleratori tradizionali, che investono in una moltitudine di progetti con la speranza che uno di questi emerga, Plai ha un obiettivo preciso: selezionare startup che possano contribuire alla trasformazione digitale interna di Mondadori. Si parla di un processo di “contaminazione” che permette di integrare l’AI nelle dinamiche aziendali tradizionali, un aspetto che conferisce un valore aggiunto al programma. La prima call di selezione ha visto ben 520 candidature, con 11 startup scelte per entrare nel programma, un segno dell’interesse che Plai ha suscitato nel panorama innovativo globale.
Le startup selezionate operano in settori che sono strettamente legati alle aree di competenza di Mondadori: education, editoria e libri, media & advertising e retail. Ogni soluzione proposta da queste giovani imprese ha un impatto diretto sul miglioramento dell’efficienza e della produttività. Si va dalla creazione di assistenti virtuali per la preparazione degli esami, alla conversione automatica di contenuti come film in libri, passando per soluzioni avanzate per la protezione dei dati sensibili.
Quello che rende Plai ancora più interessante è il suo approccio di collaborazione. Non si tratta di un’iniziativa isolata, ma di un vero e proprio punto di incontro tra startup, investitori e aziende. Grazie alla partnership con nomi di peso come Fastweb, che ha lanciato il primo supercomputer in Italia dedicato alla Generative AI, AWS Amazon, StartupItalia e i3P del Politecnico di Torino, Plai sta costruendo una rete di altissimo livello. Questo ecosistema stimola la crescita delle startup e le offre le risorse e il know-how necessari per affermarsi in un mercato globale sempre più competitivo.
Ma non è solo una questione di networking. La filosofia di Plai si basa sul “learning by doing”: le startup non si limitano ad apprendere, ma sperimentano in tempo reale, adattando le proprie idee alle esigenze del mercato. In un ecosistema dove dominano le piccole e medie imprese, Plai rappresenta una vera e propria opportunità per coordinare le forze e creare una rete solida capace di favorire l’innovazione.
In un’era in cui l’intelligenza artificiale sta ridefinendo il panorama economico globale, Plai si posiziona come uno degli acceleratori più ambiziosi d’Italia, contribuendo attivamente alla trasformazione digitale che interessa ogni settore. Non solo un acceleratore per startup, ma un motore di cambiamento che ha il potenziale per influenzare l’intero ecosistema economico nazionale.
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