Durante le estenuanti giornate di Lucca Comics & Games, ogni appassionato sa che c’è un luogo speciale dove il ritmo frenetico della fiera sembra rallentare: Piazza dell’Anfiteatro. Questo angolo magico di Lucca, con la sua atmosfera sospesa nel tempo, diventa per molti una tappa irrinunciabile. Qui, tra un aperitivo e l’altro, puoi ritrovarti a scambiare due parole con il tuo fumettista preferito (magari dopo aver fatto ore di coda per conoscerlo) o a condividere impressioni sull’ultima sessione di gioco con nuovi amici conosciuti in coda.
Eppure, Piazza Anfiteatro non è solo un luogo di incontro per nerd e appassionati. Dietro le sue mura antiche si cela una storia che ha dell’incredibile, fatta di trasformazioni e rinascite.
Questa piazza unica nel suo genere sorge infatti sui resti di un antico anfiteatro romano, costruito tra il I e il II secolo d.C. In origine, l’arena poteva ospitare fino a 10.000 spettatori, un numero impressionante per l’epoca. La struttura, con i suoi due ordini sovrapposti di arcate, era un luogo di spettacoli e celebrazioni, ma con il declino dell’Impero Romano il suo destino cambiò. Le invasioni barbariche portarono alla rovina dell’anfiteatro, che per secoli venne usato come cava per materiali da costruzione, perdendo la sua gloria originale.
La svolta arrivò nel XIX secolo, quando l’architetto lucchese Lorenzo Nottolini decise di restituire dignità a questo spazio. Liberò il centro dell’antica arena dalle costruzioni che lo occupavano e disegnò l’attuale piazza, rispettandone la forma ellittica. Oggi, passeggiando lungo il suo perimetro o sorseggiando un caffè, non puoi fare a meno di sentirti parte di questa storia millenaria.
Durante il Lucca Comics, Piazza Anfiteatro si trasforma in un microcosmo unico: un ponte tra passato e presente, tra antichi gladiatori e moderni eroi di carta e pixel. Fermarsi qui è più di una pausa, è un modo per assaporare la magia di un evento che non è solo fiera, ma un viaggio nell’immaginazione e nella storia.