Metà del 1300 dopo Cristo. Una terribile epidemia, conosciuta con il nome di ‘morte nera’, ha colpito il continente europeo, devastandolo e mietendo milioni di vittime. Questa è la versione ufficiale, tramandata dai libri di Storia. Ma se fosse tutto falso?
Se, in realtà, quella pestilenza fosse stata la prima apocalisse zombie? Se quel morbo oscuro e senza nome non avesse lasciato sul terreno centinaia di migliaia di morti, ma un esercito di non morti affamati della carne dei vivi?
È da questa premessa che nasce Pestilence (pagg. 144, euro 19,90), il nuovo, avventuroso e orrorifico graphic novel della collana AfterShock, pubblicatoda saldaPress. Il maestro dell’horror-gore Frank Tieri e il disegnatore ucraino Oleg Okunev ci accompagnano in un viaggio nell’incubo, che si trasforma in un giallo storico venato di ironia. E tutto ruota attorno a un altro what if: e se la Chiesa fosse stata a conoscenza in anticipo della pestilenza e avesse tentato di insabbiare la verità?
La risposta a tutti questi inquietanti interrogativi è affidata dall’ex crociato Roderick Helms e al gruppo da lui guidato, che appartiene a una misteriosa organizzazione chiamata Fiat Lux, fondata con l’intento di difendere la Verità e fare luce fra le tenebre del mondo secolare. Roderick dovrà inizialmente cercare di mettere in salvo il Papa e di sottrarlo alla fame dei non morti, ma scoprirà presto che il suo compito è molto più grande, molto più grande e molto più pericoloso.
Pestilence, inizialmente concepito come soggetto di un videogame, è un romanzo a fumetti epico, che, come ha scritto Eric Bromberg, uno dei creatori della storia, vuole essere “un Signore degli Anelli più crudo e realistico, con una dose malsana di The Walking Dead e la mitologia universale di I predatori dell’arca perduta”.
E la missione è stata compiuta.
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