Per il suo esordio dietro la macchina da presa Michael Lockshin si ispira al grande classico della letteratura per ragazzi scritto da Mary Mapes Dodge, spostando l’ambientazione dai Paesi Bassi alla Russia alle soglie del Novecento, riadattandone la storia e traendo spunti anche dalla celebre vicenda di “Romeo e Giulietta”. Presentato al 42° Festival Internazionale del Cinema di Mosca, “Pattini d’argento” è un romantico film d’avventura dai toni epici, ricco di scene emozionanti e ambientazioni suggestive.
Il 20° secolo è alle porte e a San Pietroburgo, come ogni inverno, la città si trasforma in un paesaggio da favola, con i suoi fiumi ghiacciati e i canali in festa. Matvey è un ragazzo di 18 anni che lavora come fattorino per una panetteria, è di umili origini e la sua unica ricchezza sono un paio di pattini d’argento che ha ereditato dal padre. Quando viene ingiustamente licenziato non gli resta che unirsi ad una banda di borseggiatori che compiono il loro furti pattinando. Nel frattempo, Alisa, la figlia di un ufficiale di alto rango, si sente incatenata dalle rigide regole che l’autorità paterna le ha imposto. Sogna di diventare una scienziata contrariamente a quello che la famiglia ritiene corretto per una donna della sua posizione sociale. Le strade di Matvey e Alisa sono destinate ad incrociarsi e…