Il Parco di Pinocchio è una meta affascinante che ti trasporta nel cuore della celebre fiaba di “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi. Situato a Collodi, una frazione del comune di Pescia in provincia di Pistoia, questo parco letterario è immerso nel territorio che ha visto nascere l’autore, rappresentando un perfetto connubio di arte, storia e natura. Qui, infatti, nacque la madre di Carlo Lorenzini, il vero nome dello scrittore, e il giovane Collodi trascorse parte della sua infanzia. Proprio questa esperienza, che ha avuto un forte impatto sulla sua opera, ha ispirato uno degli universi letterari più amati e conosciuti al mondo. Il parco, quindi, non è solo un luogo fisico, ma una vera e propria immersione nell’immaginario che ha dato vita alla figura di Pinocchio, un personaggio che ancora oggi affascina generazioni di lettori.
Inaugurato nel 1956, il Parco di Pinocchio è il risultato di un progetto ambizioso portato avanti dal professor Rolando Anzilotti e dal Comitato per il Monumento a Pinocchio. Un concorso per la realizzazione del parco ha visto la partecipazione di grandi artisti, tra cui Emilio Greco, autore della monumentale statua di Pinocchio con la Fata, e Venturino Venturi, che ha progettato la Piazzetta dei Mosaici. Il risultato è un parco che, tra sculture, mosaici e scenari fiabeschi, offre un’esperienza che mescola arte e natura, come un racconto che prende vita davanti agli occhi dei visitatori.
Il Parco di Pinocchio si discosta dai tradizionali parchi di divertimento, proponendo invece un’esperienza educativa e immersiva. Il percorso che si snoda tra le sculture racconta la storia di Pinocchio e dei suoi compagni di avventura in modo diretto e coinvolgente. All’ingresso, si viene accolti dalla scultura di Greco, che ritrae Pinocchio insieme alla Fata, per poi proseguire nella Piazzetta dei Mosaici, dove i mosaici di Venturi illustrano le scene salienti della fiaba. Ogni angolo del parco è ricco di opere d’arte, tra cui quelle di Pietro Consagra, che ritraggono i personaggi più iconici della storia come il Gatto e la Volpe, il Serpente, il Carabiniere e il Grande Pescecane, facendo di questo parco un luogo di valore artistico unico.
Oltre alle sculture, il Parco di Pinocchio si arricchisce di altri spazi, come il Giardino Storico di Villa Garzoni, un angolo di tranquillità che unisce bellezza paesaggistica e arte botanica. Villa Garzoni, un altro simbolo culturale della zona, rappresenta una pausa rigenerante nel cuore della natura. Non solo, il parco ospita anche la Casa delle Farfalle, un vero e proprio angolo di natura dove, tra primavera e autunno, si possono ammirare numerose varietà di farfalle, offrendo un’esperienza didattica per tutte le età.
Ma il Parco di Pinocchio non si limita a essere un semplice spazio per famiglie e bambini. Grazie a iniziative come il Laboratorio delle Parole e delle Figure, il parco diventa anche un centro di cultura, con mostre e attività didattiche che coinvolgono adulti e bambini in attività legate all’illustrazione per l’infanzia. Il laboratorio, nato nel 1986 da un progetto dell’architetto Giovanni Michelucci, è un esempio di come il parco sia riuscito a evolversi, arricchendo la sua offerta culturale con spazi interattivi e stimolanti.
Tuttavia, nonostante la sua bellezza e il grande valore artistico, il Parco di Pinocchio non è esente da critiche. Leggendo le numerose recensioni negative sui social, molti ospiti hanno infatti sottolineato che alcune aree potrebbero beneficiare di una manutenzione maggiore. Il “labirinto”, restaurato nel 2021, è stato descritto da alcuni come non perfettamente curato, mentre la gestione delle attrazioni potrebbe essere migliorata, in particolare per quanto riguarda le animazioni e gli spettacoli. Nonostante questi aspetti, il parco continua a essere una meta imperdibile per chiunque voglia immergersi nella magia di Pinocchio e scoprire come la letteratura possa prendere vita in un paesaggio sospeso tra realtà e fantasia.
In sintesi, il Parco di Pinocchio è molto più di una semplice destinazione turistica. È un viaggio nell’immaginario di Collodi, un’esperienza che esplora i temi universali della fiaba – come la crescita, l’avventura e il coraggio – in un contesto che mescola l’arte alla natura. Nonostante le sfide nella gestione, il parco mantiene intatto il suo fascino e continua ad affascinare i visitatori, offrendo un’esperienza unica che unisce letteratura, arte e natura in un’unica, straordinaria fiaba a cielo aperto.