Spesso abbiamo condiviso con voi lettori le storie di alcune “truffe vintage” spiccatamente nerd che da decenni imperversano sulle nostre strade. Abbiamo già condiviso con voi le strane storie delle Scimmie di Mare, delle Dancing Dolls e dei favolosi Occhiali a Raggi X, oggi vi parliamo di un altro raggiro che non ha nulla di “nerd” ma che ormai da decenni soffoca le nostre strade.
Proprio ieri, passeggiando nella capitale, nella centralissima Piazza Re di Roma, mi sono imbattuto in una coppia di malviventi che chiedevano l’elemosina mostrando ai passanti un meraviglioso pappagallo rinchiuso in una scatola di cartone. Una pratica assurda, oscura e crudele che coinvolge questi poveri uccelli privandoli della lbertà di volare. I sedicenti mendicanti mutilano le ali di questi uccelli innocenti, rimuovendo il loro piumaggio e inabilitandoli a volare: li tengono prigionieri sulle loro spalle o nelle scatole di cartone, trasformandoli in meri oggetti di attrazione. Un turpe spettacolo, in cui questi sventurati esseri si avvicinano, lasciando avvicinare e accarezzare, senza mai poter prendere il volo, al massimo saltellando di pochi centimetri. I colorati pappagallini diventano l’attrazione dei passanti, una triste e desolante dimostrazione di crudeltà umana che è valida ancor’oggi nel 2023!
Non siamo amanti di coloro che tengono nelle proprie case volatili o altri aniimali esostici costretti a vivere tra i mobili del salotto ma sicuramente troviamo deplorevole chi li sfrutta, usando le loro spettacolari piume per catturare l’attenzione dei passanti e barattare qualche miserabile moneta. Basta avvicinarsi un po’ per capire che quei pappagalli non sono stati addomesticati. Sono creature che hanno subito orribili mutilazioni: questa pratica nefasta è tristemente diffusa, anzi si trovano sul web del tutorial che “spiegano” come privare queste splendide creature delle loro ali.
Tutto ciò accade per strada, anzi nelle strade più rinomate e famose delle nostre città! È giunto il momento di porre fine a questa atrocità. Dobbiamo unirci e alzare la voce contro chi commette tali gesti nefandi di crudeltà. I pappagalli dovrebbero vivere liberi nei loro habitat naturali e sfrecciare tra i rami degli alberi, non essere ridotti a tristi attrazioni consegnate alla pietà dei turisti. Ora, più che mai, dobbiamo agire e proteggere queste creature innocentie ma mutilate, assicurandoci che i responsabili di queste azioni malvagie siano puniti. Solo così potremo ridare il volo alla bellezza e all’innocenza di questi magnifici pappagalli.