Le grandi pale dell’eolico potrebbero presto andare in pensione, e non perché non siano apprezzate dai gruppi ambientalisti per il loro impatto sull’ambiente. Grazie alla genialità della startup spagnola Vortex Bladeless, ora l’energia eolica può essere catturata semplicemente facendo vibrare dei pali. Beh, non è proprio magia, ma è abbastanza incredibile!

I nuovi dispositivi, conosciuti come Vortex Tacoma, sono sottili e cilindrici. Essi sono collegati al terreno e si estendono verso l’alto, interagendo con l’aria in modo da creare un movimento oscillatorio, come un ballerino che scuote le sue mani al ritmo della musica. Tecnicamente, questo fenomeno si chiama “vorticità aerodinamica”. Un termine complicato per un concetto abbastanza semplice: si tratta di catturare l’energia del vento attraverso le vibrazioni.

Secondo David Yanez, CEO di Vortex Bladeless, i Vortex Tacoma sono stati progettati per essere generatori di “small wind”. Quindi non aspettatevi di vederli in grande scala, ma sono adatti per l’uso domestico e rurale, come i pannelli solari. I test sono stati condotti con turbine alte soltanto 2 metri e 75 centimetri, quindi non dovrebbero distruggere la vostra vista panoramica.

Ma cosa possiamo aspettarci in termini di efficienza?

Secondo i dati forniti dall’azienda spagnola, un singolo dispositivo può trasformare fino al 40% della forza del vento in energia, generando una potenza di 100 watt ora. Non sembra molto, ma se consideriamo le dimensioni ridotte di questi dispositivi, è abbastanza impressionante. Inoltre, la startup promette anche un grande risparmio in termini di costi di manutenzione, circa l’80% in meno rispetto ai sistemi eolici tradizionali. Questo perché i Vortex Tacoma contengono solo un alternatore per trasformare l’energia in elettricità, quindi non c’è molto da controllare o riparare.

In poche parole, sembra che i Vortex Tacoma abbiano tutto per avere successo nel mondo dell’energia eolica. Forse un giorno, le pale giganti saranno solo un ricordo lontano e sorridendo penseremo a come un po’ di vibrazione ha cambiato il nostro modo di raccogliere l’energia dal vento. Chi avrebbe mai immaginato che una turbina avrebbe potuto ballare al ritmo del vento?