Altra serie carina, scovata su Netflix, è sicuramente Orphan Black, per gli amanti della fantascienza è da non perdere. È una serie televisiva canadese di fantascienza trasmessa dal 30 marzo 2013 su Space in Canada e su BBC America negli Stati Uniti. Ideata da Graeme Manson e John Fawcett, è incentrata su Sarah Manning, interpretata da Tatiana Maslany, una ragazza orfana che assume l’identità di una donna suicida fisicamente identica a lei, scoprendo in seguito di essere uno di molti cloni in circolazione.
Grazie ai soldi sottratti alla suicida, Sarah intende fuggire con Felix (Jordan Gavaris), il suo migliore amico e fratello adottivo, e sua figlia Kira, che vive con la madre adottiva di Sarah e Felix, la signora S. Nell’intento di svuotare il conto in banca di Elizabeth Childs, Sarah indossa i panni di Beth, fingendo di essere lei al lavoro e nella vita privata. Scopre però di essere uno dei tanti cloni sparsi per il mondo che qualcuno sta cercando di uccidere. Decide allora di indagare sulla sua vita e su chi ha condotto l’esperimento grazie anche all’aiuto di altri due cloni, Alison e Cosima. Inizia così per Sarah un’avventura che metterà a rischio la vita non solo sua ma anche di sua figlia Kira.
La serie merita, anche se a lungo andare inizia a diventare un po’ noiosa perché si incentra sui cloni che cercano di salvarsi la vita e ogni tanto ne appare uno nuovo. Il mio preferito è sicuramente il fratello di Sarah, eccentrico e che dà un po’ di movimento alla serie coi suoi, discutibili, modi di fare, ma che dimostra comunque di essere in gamba. Siamo di fronte a una storia ben strutturata, con tante sfumature e la protagonista riesce a rivestire perfettamente i ruoli di tutte le sorelle/cloni, compito difficile perché le sorelle hanno tutte dei look e caratteri diversi, ma Tatiana Maslany se la cava egregiamente.
