È come mettere carne sulle ossa che finora abbiamo ritrovato”. I ricercatori hanno identificato le orme come probabilmente appartenenti a membro di Homo ergaster, ovvero una prima forma di Homo erectus.
Nel Nord Kenya è stata rinvenuta quella che, di fatto, può considerarsi la più antica testimonianza della presenza dell’uomo sulla Terra in età primordiale, a parte i ritrovamenti ossei. Si tratta di orme di piede umano ben conservate, la cui importanza si evince dalle parole proferite dal prof.
John Harris della Koobi Fora Field School of Rutgers University:
Le orme sono caratterizzate da tallone arrotondato e punta del piede che siede in parallelo alle altre dita del piede, al contrario delle scimmie in cui le dita delle mani e dei piedi sono un po’ curvate per consentire loro di afferrare rami e altri oggetti.
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