Il nuovo romanzo “Orfeo. Sogno e morte” di Luca Tarenzi è un’epica saga fantasy che ci porta indietro nel tempo, nel Mediterraneo orientale del XIII secolo a.C. Seguiamo le vicende di Orfeo, il figlio illegittimo di un re della Tracia, che vive una vita segnata da dolori e passioni. Senza conoscere l’identità della madre e privo dell’affetto del padre, Orfeo è disperatamente innamorato della sua sorella acquisita, Euridice. Quando lei fugge dalla fortezza per sfuggire a un matrimonio combinato, Orfeo si imbatte in una banda di satiri, uomini selvaggi che venerano il dio Dioniso. Tra di loro c’è Marsia, il fratellastro di Orfeo che anni prima aveva abbandonato la famiglia per seguire la vita dei selvaggi. Dioniso si interessa a Orfeo e ordina ai satiri di istruirlo nelle arti sciamaniche. Mentre Euridice viene rinchiusa nuovamente nella fortezza, Orfeo scopre dentro di sé un talento innato per il soprannaturale e impara ad abbandonare il proprio corpo per entrare nei sogni altrui.
Il romanzo di Tarenzi è un racconto lirico e violento, appassionato e crudo, che affronta temi come la magia, l’amore eterno e la ribellione contro il destino. Con uno stile incisivo e coinvolgente, l’autore ci trasporta in un’epoca lontana e affascinante, riuscendo a tenere il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Luca Tarenzi, laureato in Storia delle Religioni, ha debuttato nel mondo della letteratura nel 2006 con un romanzo di urban fantasy. Da allora ha pubblicato diversi romanzi e raccolte di racconti, mostrando una versatilità e una profonda conoscenza delle tematiche religiose che caratterizzano le sue opere.