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OnePlus 13: Il Gigante che Rischia di Perdere la Sua Anima

Il 2025 si apre con un nuovo capitolo per OnePlus, che lancia sul mercato il suo ultimo flagship, il OnePlus 13. Negli anni, il marchio ha costruito una solida reputazione proponendo dispositivi innovativi a prezzi competitivi, ma questa nuova iterazione sembra sollevare un interrogativo cruciale: quanto è rimasto dell’identità originale del brand? Scopriamo insieme i punti di forza e le criticità di questo smartphone di fascia alta.

Il design del OnePlus 13 rappresenta un mix di continuità e cambiamento. Il retro in vetro satinato, soprattutto nella variante bianca, e il profilo in alluminio lucido conferiscono al dispositivo un aspetto premium. Tuttavia, la somiglianza con l’OPPO Find X8 Pro non passa inosservata, suscitando qualche perplessità tra i fan storici del brand. La rimozione della caratteristica fascia in metallo che univa il bordo al blocco fotocamere ha reso il profilo più squadrato, ma anche un po’ più massiccio, con un peso che raggiunge i 210 grammi. La certificazione IP69, però, conferma la resistenza del dispositivo, rendendolo adatto agli utenti più esigenti.

Sotto la scocca, OnePlus 13 non lascia spazio a compromessi. Il processore Snapdragon 8 Elite a 3 nanometri offre prestazioni eccezionali, supportato da opzioni di memoria fino a 16 GB di RAM LPDDR5X e 512 GB di archiviazione UFS 4.0. Il lettore di impronte digitali ultrasonico integrato nel display e il nuovo sistema di raffreddamento avanzato sono ulteriori testimonianze della spinta tecnologica di OnePlus. Tuttavia, l’assenza di uno slot per memoria espandibile potrebbe far storcere il naso a chi necessita di maggiore flessibilità.

Il pannello OLED da 6,82 pollici con risoluzione QHD+ e refresh rate adattivo a 120 Hz stabilisce nuovi standard di qualità. La luminosità di picco di 4.500 nit e il supporto HDR rendono il dispositivo ideale per i contenuti multimediali e il gaming. L’inclusione del PWM Dimming a 2160 Hz per ridurre l’affaticamento visivo e la protezione Crystal Shield sono dettagli che confermano l’attenzione ai particolari.

Il comparto fotografico si affida a una tripla fotocamera da 50 MP sviluppata in collaborazione con Hasselblad. Sebbene la qualità delle foto sia ottima, non si percepisce un vero salto generazionale rispetto al modello precedente. In condizioni di buona luce, la fotocamera principale si comporta egregiamente, ma la grandangolare e lo zoom 3x mostrano i loro limiti in ambienti meno illuminati. La registrazione video in 4K HDR è fluida, ma con occasionali problemi di sovraesposizione.

Software: Un’Esperienza Fluida, ma Poco Distintiva

OxygenOS 15, basato su Android 15, offre un’interfaccia fluida e intuitiva, ma le somiglianze crescenti con ColorOS di OPPO rischiano di far perdere al software quell’unicità che lo caratterizzava. Tra i punti di forza ci sono l’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione delle foto, un sistema di condivisione file simile ad AirDrop e un supporto aggiornamenti prolungato: quattro versioni principali di Android e sei anni di patch di sicurezza.

Autonomia e Ricarica: Un Compromesso Equilibrato

Con una batteria da 6.000 mAh e tecnologia silicio-carbonio, l’autonomia è adeguata a un uso intenso per tutta la giornata. La ricarica rapida a 100W e quella wireless a 50W sono caratteristiche che migliorano sensibilmente l’esperienza utente. La ricarica magnetica rappresenta una novità interessante, ma funziona esclusivamente con cover originali.

Prezzo: Un Top di Gamma Accessibile?

OnePlus 13 si posiziona nella fascia premium con un prezzo di partenza di 1.029€ per la versione base e 1.179€ per quella da 16/512 GB. Nonostante il costo non sia dei più accessibili, le promozioni sullo store ufficiale e su OPPO Store, che includono gadget come il OnePlus Watch 2R o le Buds Pro 3, rendono l’acquisto più interessante.

Conclusioni

OnePlus 13 è senza dubbio un dispositivo potente, con prestazioni di alto livello e caratteristiche di punta come il display e la velocità di ricarica. Tuttavia, la somiglianza con i modelli OPPO e alcune scelte di design potrebbero deludere chi cerca un’esperienza davvero distintiva. Rimane un’opzione eccellente per chi desidera uno smartphone top di gamma, ma il rischio è che OnePlus, nel tentativo di adattarsi al mercato, possa perdere un po’ della sua anima.

maio

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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