Il 9 e 10 ottobre, a Spotorno, al 21° “One Sky One World” tornano a volare gli aquiloni per la pace, dedicati quest’anno a Patrick Zaky e all’Afghanistan: un evento che il 30 Kite Club organizza da vent’anni, per riflettere intorno ai temi legati alla pace e alla salvaguardia del Pianeta.
Edizione 2021 dedicata alla tragedia afgana e alla prigionia di Patrick Zaky, lo studente di Bologna detenuto in Egitto. Il volo di aquiloni a loro dedicati accompagnerà gli interventi degli attivisti presenti sul palco di Piazza della Vittoria per parlare di questi temi, fra cui Amnesty International, Emergency e il Festival dei diritti umani. I disegni del giornalista e disegnatore Gianluca Costantini saranno il silenzioso commento a questi momenti di riflessione.
Il 30 Kite Club l’associazione aquilonistica attiva in Liguria da vent’anni, organizza, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Spotorno, il 9 e 10 Ottobre la ventunesima edizione di “One Sky One World” (Un cielo Un Mondo), aderendo all’evento internazionale in contemporanea mondiale che inneggia alla pace e alla rispettosa ed equa condivisione delle risorse della Terra.
Dal 2018 questo evento è approdato a Spotorno, cittadina del ponente savonese che ha portato il suo “Festival del Vento” a un livello internazionale davvero notevole, vedendo sino al 2019 la partecipazione di più di dieci nazionalità e ospiti speciali provenienti dalle nazioni asiatiche patria degli aquiloni, Cina, Malesia, Giappone, Bali, Indonesia, con più di 50 club e circa 180 aquilonisti.
Lo stop della pandemia ha fatto saltare l’edizione 2020 di questo appuntamento molto atteso, ma non ha fermato “One Sky One World”, che ha avuto comunque luogo in versione ridotta, e che torna quest’anno finalmente senza restrizioni, rispettando le misure vigenti, ma ospitando una sessantina aquilonisti dall’Italia e dalla Francia, ansiosi di ritrovarsi in spiaggia, dove a titolo volontario, faranno volare le loro creazioni, lanciando un messaggio di pace.
“One Sky One World” 2021 vuol attirare l’attenzione su due situazioni diverse, entrambe simbolo della necessità che il mondo cerchi strade nuove per eliminare o almeno ridurre le situazioni di palese ingiustizia: la prigionia di Patrick Zaky, lo studente dell’Università di Bologna imprigionato in Egitto per reati di opinione, e per la tragedia dell’Afganistan, dove una nuova ondata di integralismo sta umiliando e sacrificando la libertà di donne, intellettuali, musicisti e scienziati. Per rappresentare queste istanze voleranno sugli aquiloni, tra gli altri, i disegni di Gianluca Costantini, giornalista e disegnatore ravennate, insegnante all’Accademia di Belle arti di Bologna, e attivista per i diritti umani. A rinforzare il messaggio saranno presenti rappresentanti di Emergency, Amnesty International Liguria, Festival dei Diritti Umani, che parleranno nelle due giornate del festival, intorno alle ore 15, durante il volo degli aquiloni tematici.
“One Sky One World” nasce a Denver, in Colorado, nel 1985, in occasione di un Summit sul disarmo nucleare, quando un gruppo di aquilonisti creò un aquilone ad hoc, stilando una dichiarazione che sollecitava gli Statisti a riflettere sulla necessità della pacifica ed equa distribuzione delle risorse della Terra, libera da guerre ed ingiustizie. Da allora, centinaia di manifestazioni sono nate e si ripetono, nel secondo fine settimana di ottobre, nel nome di quelle idee, che ben si sposano con l’immagine dell’aquilone. In Liguria “Un Cielo Un Mondo” ha avuto luogo per quattro anni a Genova Pegli, per tredici anni a Savona, e tre a Spotorno.
Il 30 Kite Club, associazione aquilonistica con sede a Genova, ma con soci provenienti da tutta l’alta Italia, dal 2001 è attivo in Liguria e dintorni, e ha organizzato circa settanta eventi tra grandi e piccoli, dalle 20 edizioni di “One Sky One World” alle 20 del “Festival del Vento”, dalle cinque edizioni di “Voliamo al Porto antico” di Genova, alle sette edizioni di “Le vele della Fantasia” a Genova Pegli, negli anni 2000. Non sono mancate mostre importanti, e laboratori nelle scuole che hanno convolto migliaia di bimbi. Nel 2020 la pandemia ha cancellato la 21a edizione del “Festival del vento” che prevedeva la partecipazione di due importanti delegazioni Giapponesi, oltre a circa 60 gruppi internazionali, e ha annullato una bellissima mostra, prevista al Palazzo Ducale di Genova, in cui dovevano essere esposti gli aquiloni tradizionali del Museo di Tokio e dei maestri costruttori di Nagoya. La speranza degli instancabili aquilonisti è che, passata questa calamità che ci sta affliggendo, si possa tornare, con l’immancabile appassionato sostegno del Comune di Spotorno, a riportare in Italia i grandi maestri dell’aquilonismo, per colorare il cielo con il loro sognante spettacolo.
Per info: One Sky One World | Facebook | Festival Del Vento Di Spotorno