Anche quest’anno tra a inizio novembre ritorna il festival più grande e più visitato dagli amanti del Giappone: stiamo parlando ovviamente del Lucca Comics & Games. Oltre ad essere il più longevo e il più numericamente importante, il festival di Lucca ha la particolarità di essere localizzato all’interno delle bellissime mura urbane, invece dei soliti capannoni fieristici sempre un po’ tristi e grigi. Solo per questo aspetto il festival merita di essere visitato, ma non abbiamo ancora parlato dei contenuti! Nel corso degli anni il festival è cresciuto, si è evoluto e sempre maggiore spazio è stato dedicato al Giappone. E se si parla di Giappone non si può non citare l’associazione Ochacaffè, da sempre protagonista indiscussa dell’area Japan Town, nonché organizzatrice di eventi, workshop, corsi di lingua. L’associazione ha aiutato tantissimi appassionati a conoscere meglio tutto ciò che riguarda il paese del Sol Levante, ha assistito nelle pratiche per i viaggi in Giappone, ha organizzato innumerevoli workshop ed eventi legati agli aspetti più caratteristici della cultura giapponese. Vediamo più nel dettaglio quali saranno gli eventi e gli ospiti portati da Ochacaffè nell’edizione di quest’anno.
Iniziamo con il ciclo di proiezioni “La nascita di Edo anime 1803”. Si svolgeranno delle conferenze in cui verranno proiettati dei cortometraggi di grande interesse artistico:
- “Watashi to Watashi”. Questo cortometraggio ha partecipato all’ultimo festival del Cinema di Cannes, ha inoltre vinto il premio Best11 come finalista ai Sony Professional Movie Awards e ha anche ottenuto due premi agli L.A. Shorts Awards, il premio per la migliore attrice (Mizuho Osu), e il Premio per il make up (Kyoko Saito).
- “La nascita di Edo anime 1803”. Si tratta di due video che testimoniano la nascita dell’animazione giapponese, in occasione dei suoi primi 100 anni di vita. I due video che saranno proiettati sono di tipo “utsushie”. Si intitolano “Daruma odori” e “Kanjincho e sono due opere nate 200 anni fa, quando venivano proiettate da un materiale che si chiama “furo”.
- “Kirie anime – Akai rousoku to ningyo”.
Passiamo alla musica con il gruppo Visual Kei Morrigan. Il loro primo tour europeo “Black Wing” toccherà proprio Lucca. Formatisi nel 2015, i Morrigan balzano agli onori della scena del visual kei, ma sono in seguito cresciuti grazie ad un continuo flusso di brani rock e tour in Giappone. Durante i concerti, l’amore dei Morrigan per la recitazione li ha visti suonare J-rock sui palchi per i fan di tutto il Giappone, da Tokyo, Osaka, Nagoya, anche Okinawa e ovviamente la loro città natale Sendai. Nel recente passato la musica e l’energia dei Morrigan non si è fermata solo in Giappone. I Morrigan hanno acquisito crescenti masse internazionali di fan da tutto il mondo, che li supportano nonostante la distanza geografica. Li vedremo per la prima volta in Italia sul palco principale del Lucca Comics and Games.
Restando in tema musicale, altre due ospiti del festival di quest’anno saranno le cantanti Azumi Inoue e sua figlia Yuyu. La prima è famosa per aver cantato diverse canzoni tratte dalle colonne sonore dei bellissimi film di animazione dello Studio Ghibli: il più conosciuto “Il mio Vicino Totoro” ma anche “Laputa, Castello nel Cielo” e “Kiki consegne a domicilio”. Nel 2012 ha debuttato nel mondo della musica anche la figlia di Azumi, Yuyu, quando aveva solo 7 anni. La piccola Yuyu partecipò ad un famoso programma televisivo della tv giapponese NHK con la canzone “6 Sai No Ballad” (Ballata di 6 anni) ottenendo un grande successo. Dopo diversi altri singoli, è tornata nello stesso programma con un duetto insieme alla madre “Hanbun Otona” (Adulta a metà) incontrando di nuovo il favore del pubblico. Un vero successo per una dodicenne!
Non mancheranno anche gli ospiti storici di Ochacaffè: i K-ble Jungle. Il duo composto da Eriko e DJ Shiru farà tappa al Japan Stage del festival di Lucca dopo essere stati invitati ai più grandi festival del mondo, dalla Malesia al Giappone, dagli Stati Uniti a Spagna e Germania. I K-ble Jungle hanno pubblicato a fine ottobre un nuovo CD di canzoni originali intitolato Erikottero songs, con i pezzi che fanno da colonna al canale YouTube di Eriko. La musica J-Pop li ha lanciati, ma nei loro spettacoli uniscono opera lirica e musica da discoteca, canzoni originali in stile idol giapponese, alcune delle quali diventate sigla di trasmissioni TV e Youtube, cover dei cartoni animati, sempre diverse, e a volte pezzi dalla tradizione giapponese, lenti e struggenti.
Non ultima la Samurai Rock Band Urushi, un originalissimo gruppo che unisce lo strumento tradizionale shamisen a strumenti moderni come chitarra, batteria e tastiera. Sono stati ospiti di tantissimi eventi e festival in tutto il mondo e il loro leader, Keisho Ohno, si è anche esibito ad eventi internazionali molto importanti, come i mondiali di calcio del 2010 in Sud Africa.
Pur essendo fortemente presente sul palco principale con tutti questi musicisti e cantanti, la vera casa di Ochacaffè resta il Japan Palace, con mostre, conferenze, incontri, DJ set, giochi a premi, workshop su tutti i vostri aspetti preferiti del Giappone.