CorriereNerd.it

Oblivion Island: Haruka and The Magic Mirror

Oblivion Island: Haruka and the Magic Mirror è un film d’animazione prodotto da Production I.G. E uscito nel 2009 con la direzione di Shinsuke Sato, ha avuto la sua parte nella celebrazione del 50º anniversario di Fuji Television. Il film è stato candidato al prestigioso Premio per l’Animazione dell’Anno al 33esimo Japan Academy Prize. Produzione I.G. Ha voluto superare i canoni delle anime in computer grafica legate ai Pokémon e a Doraemon, o a film come Sky Crawlers del regista Mamoru Oshii, e lanciare contemporaneamente una sfida ai classici dell’animazione dello Studio Ghibli, come dichiarato dal produttore Daisuke Sekiguchi, “un film divertente che potrà essere visto dalle famiglie”.

La pietra brillante raccolta nel parco, il libro di immagini che sfogliamo e risfogliamo, il nostro peluche, la maglia che abbiamo messo così tante volte da distruggerla… Questi e tanti altri oggetti che si perdono nella vita quotidiana come ricordi di una vita passata quando gli utenti diventano adulti. Sono queste fantastiche creature che raccolgono tali oggetti che entrano nel mondo degli uomini per impadronirsi dei “tesori” abbandonati e dimenticati, per portarli nel loro mondo e utilizzarli per costruire la loro città, un luogo di fiabe chiamato Oblivion Island.

Haruka è una ragazzina come tante, orfana di madre, cresciuta dal padre. Il film ha inizio con una visita al santuario di Inari a Musashino, a Tokyo. Qui, con grande sorpresa, Haruka vede una volpe, Theo, o qualcosa che le somiglia, correre via con un aereo giocattolo. Inseguendola si ritroverà sulla magica Isola di Oblivion, dove ritroverà l’orso di peluche con il quale giocava da bambina e molti altri oggetti che le faranno affiorare ricordi che credeva perduti. Ma la presenza di esseri umani non è prevista su Oblivion Island e il Barone, colui che governa l’isola, inizierà a darle la caccia. Riuscirà Haruka a lasciare l’Isola con i suoi ricordi? Il film è atteso nelle sale giapponesi dal 22 agosto, distribuito da Toho.

Satyrnet

Satyrnet

C'è un mondo intero, c'è cultura, c'è Sapere, ci sono decine di migliaia di appassionati che come noi vogliono crescere senza però abbandonare il sorriso e la capacità di sognare.

Aggiungi commento