Nothing: il videogioco più difficile di sempre?

Nothing è un videogioco diverso da tutti gli altri. Il suo scopo è quello di non fare nulla, ma proprio nulla. Basta muovere il mouse o premere un tasto per perdere.

In un mondo sempre più frenetico e con una soglia di attenzione sempre più bassa, Nothing è una sfida impegnativa. È un invito a fermarsi, a riflettere, a concedersi un momento di vuoto.

La grafica di Nothing è semplicissima. Una schermata grigio scura con una scritta bianca che indica il tempo trascorso senza fare nulla.

Ma qual è il senso di un gioco del genere?

Da un lato, Nothing va in controtendenza rispetto ai videogiochi moderni, sempre più curati sotto il profilo grafico e con dimensioni sconfinate, ma spesso poveri in termini di idee e originalità.

Dall’altro, Nothing è una velata critica alla dipendenza da intrattenimento digitale. È la prova di come sia più difficile non fare nulla anche solo per una manciata di secondi piuttosto che scrollare in modo indefinito migliaia di post o video su social network.

Nothing è disponibile gratuitamente su Steam. Richiede il sistema operativo Windows dalla versione 7 in poi.

Ecco alcuni spunti di riflessione che Nothing può stimolare:

  • La difficoltà di fermarsi e di concedersi un momento di vuoto.
  • La critica alla dipendenza da intrattenimento digitale.
  • La riflessione sul significato del tempo e dell’esistenza.

Nothing è un gioco provocatorio, ma anche stimolante. È un’esperienza che può farci riflettere sul nostro rapporto con il tempo e con l’intrattenimento digitale.

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