Questa sera, 5 settembre 2024, Rai 1 trasmetterà l’ultima puntata della prima stagione di Noos – L’avventura della conoscenza, il programma di divulgazione scientifica condotto da Alberto Angela. Lanciato il 29 giugno 2023 con grandissime aspettative, Noos si è presentato come il naturale successore di Superquark, ereditando l’ambizioso compito di portare avanti la tradizione di eccellenza nella divulgazione scientifica inaugurata dal compianto Piero Angela, padre di Alberto.
Il programma ha subito catturato l’attenzione per la sua capacità di unire scienza, cultura e intrattenimento, esplorando con curiosità temi che spaziano dalla biologia alla paleontologia, dalla tecnologia alle neuroscienze. Eppure, nonostante la qualità e il valore dei contenuti, Noos si è trovato ad affrontare un contesto televisivo particolarmente difficile. L’estate italiana, periodo storicamente sfavorevole ai programmi culturali, ha visto il trionfo di programmi di intrattenimento leggero, come il seguitissimo Temptation Island, che ha dominato gli ascolti con share che hanno toccato il 30%. Questo scenario competitivo ha influito sugli ascolti di Noos, che ha registrato un progressivo calo, arrivando a un 11,5% di share, con meno di un milione e mezzo di spettatori.
Nonostante le difficoltà, Alberto Angela ha mantenuto viva la sua passione per la divulgazione scientifica. Attraverso i suoi profili social, ha annunciato il ritorno del programma per tre puntate aggiuntive, in onda il 22 e 29 agosto e, appunto, il 5 settembre. La scelta di riproporre Noos a fine estate è stata strategica, volta a evitare la concorrenza estiva e a dare una nuova opportunità al pubblico di apprezzare il valore della scienza e della cultura.
Questa ultima puntata si prospetta carica di temi affascinanti. Si inizierà con una ricostruzione dettagliata del percorso medico di un grande traumatizzato, seguendo il paziente dai primi soccorsi fino al trauma center di Cesena, uno dei più avanzati d’Italia. Si proseguirà con una riflessione su una delle sfide più urgenti del nostro tempo: il cambiamento climatico. Quali scenari si profilano per l’Italia e quali strategie si stanno adottando per adattarsi a un mondo sempre più caldo? Non mancheranno discussioni su tecnologie all’avanguardia, come l’impianto di microchip nel cervello umano, una frontiera che potrebbe migliorare la vita di persone con gravi disabilità, ma che solleva anche quesiti etici e sociali.
L’Appia Antica, di recente riconosciuta come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, sarà un altro dei temi centrali, un viaggio attraverso una strada che ha segnato la storia dell’antica Roma. E ancora, si esploreranno i segreti del permafrost, lo strato di terreno ghiacciato che, sciogliendosi a causa del riscaldamento globale, sta riportando alla luce preziosi resti di specie estinte, aprendo nuove prospettive per la paleontologia.
Non mancheranno ospiti d’eccezione. La nutrizionista Elisabetta Bernardi condividerà come l’alimentazione degli atleti possa essere un modello di salute, mentre Samantha Cristoforetti offrirà una visione entusiasmante sul futuro dell’esplorazione spaziale, tra Luna e Marte. Paola Cortellesi tornerà a dare voce ai personaggi di animazione che raccontano la storia delle lettere del nostro alfabeto, mentre Carlo Lucarelli indagherà uno dei più misteriosi cold case d’Europa, quello della “donna di Isdal” in Norvegia.
Tra gli altri ospiti, ci sarà il filosofo della scienza Telmo Pievani, che ripercorrerà le grandi estinzioni della storia umana, e Massimo Polidoro, psicologo e co-fondatore del CICAP, che analizzerà l’emozione del disgusto, svelando come possa essere manipolata. La puntata si concluderà con le spettacolari immagini della serie Serengeti della BBC, raccontando la commovente storia di una mamma ghepardo e dei suoi cuccioli.
In questa ultima puntata, Alberto Angela dovrà affrontare una sfida non solo culturale, ma anche televisiva. In contemporanea su Canale 5, infatti, andrà in onda il concerto di Annalisa, registrato all’Arena di Verona lo scorso maggio, un evento musicale attesissimo con numerosi ospiti e una scaletta ricca di successi. La competizione con un evento così popolare rappresenta una sfida ardua per il programma di Angela, ma Noos ha già dimostrato di essere un baluardo di qualità, anche di fronte a difficoltà apparentemente insormontabili.
Con Noos – L’avventura della conoscenza, Alberto Angela ha confermato il suo impegno a portare la scienza e la cultura nelle case degli italiani, mantenendo viva l’eredità del padre Piero. La sua dedizione è un chiaro segnale che, nonostante le difficoltà del panorama televisivo contemporaneo, c’è ancora spazio per programmi che sanno nutrire la mente e arricchire lo spirito. Noos è, in fondo, un faro di conoscenza in un mare di intrattenimento effimero, un programma che ci ricorda quanto sia importante continuare a esplorare, scoprire e conoscere il mondo che ci circonda.
Questa ultima puntata rappresenta una chiusura temporanea, ma anche una speranza per il futuro della divulgazione scientifica in televisione.
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