Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta […]. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno.
Ciao. Luigi. Sono le ultime parole lasciate da uno dei più grandi cantautori italiani: Luigi Tenco. Musicista atipico nel panorama italiano dei ’60, Tenco ha inciso brani fondamentali per le generazioni a venire.
Con questa antologia ci troviamo di fronte a un’inedita e insolita raccolta di cover di Luigi Tenco: brani celebri e meno noti vengono riletti in forma di racconto da sette musicisti: Francesco Gazzé, Riccardo Maffoni, Diego Galeri, Stefano Giaccone, Gigi Giancursi, Giulio Casale e Enrico Ghedi.
Un volume eterogeneo, ma comunque legato dal sottile filo rosso della presenza di Tenco e delle sue canzoni ancora estremamente vive e attuali. Un ricordo forte che ribadisce, quarant’anni dopo la sua morte, tutto il valore artistico e umano di un musicista scomodo cantore del suo e del nostro tempo.