Nel vasto universo di Star Wars, l’epopea galattica non si limita ai Jedi, ai Sith e ai Mandaloriani. Alcuni tra i più affascinanti dettagli si trovano proprio nei recessi più nascosti di questo mondo, tra i personaggi che popolano gli angoli remoti e trascurati della galassia. Questo è il mondo che ha catturato l’immaginazione di EmpiRa, uno dei gruppi più importanti di appassionati italiani di Star Wars.
EmpiRa, da sempre innamorato della trama e dell’estetica che caratterizzano l’universo creato da George Lucas, ha intrapreso un progetto unico: Nomads. Questo ambizioso progetto si distacca dalle figure iconiche e si concentra su coloro che, pur non essendo protagonisti, aggiungono una dimensione di verosimiglianza e profondità all’ambientazione di Star Wars. I Nomads sono figure che si muovono tra le ombre della galassia: meccanici, ex soldati, locandieri, lavoratori, cacciatori di taglie e semplici abitanti di avamposti remoti, tutti segnati dalla guerra e dal decadimento di un mondo in rovina.
Il progetto Nomads è caratterizzato dalla creazione di costumi “fai da te” che evocano l’aspetto autentico dell’universo Star Wars. Lontano dalle luci dei Jedi e dai luccicanti armature dei Mandaloriani, i costumi dei Nomads si ispirano a un’estetica più grezza e realistica, fatta di parti di ricambio, vecchie radio e componenti vintage. Questi costumi sono progettati per apparire usurati e polverosi, come se fossero stati indossati per anni in una periferia dimenticata della galassia. L’obiettivo è quello di creare una rappresentazione credibile e coinvolgente di una vita vissuta ai margini, riflettendo l’atmosfera di desolazione e realtà che permea l’universo di Star Wars.
Una delle caratteristiche distintive del progetto è la volontà di permettere a chiunque di realizzare il proprio costume, senza dover investire somme considerevoli. Con un semplice poncho, un paio di occhiali e dettagli come cinture rovinate e stivali da moto usurati, chiunque può immergersi nel mondo dei Nomads. Questa filosofia è in perfetta sintonia con il manifesto del progetto, che stabilisce come regola principale che i costumi devono essere rovinati e sporchi, mantenendo lo stile caratteristico di Star Wars. La libertà creativa è totale, e i dettagli sono lasciati alla fantasia di ognuno.
Per dare un’identità visiva al progetto, EmpiRa ha introdotto il logo dei Nomads, raffigurante un teschio di nutria. Questo simbolo, scelto con cura, non è solo un omaggio alla fauna locale, ma anche una rappresentazione simbolica della vita ai margini e della sopravvivenza in condizioni difficili. Il termine “Noot”, creato da Gabriele Galli, si riferisce a una razza umanoide con caratteristiche simili a quelle delle nutrie, una scelta che riflette sia l’ispirazione del gruppo che il loro desiderio di restare radicati alla propria terra.
Uno dei momenti salienti del progetto è la realizzazione di “The Noot’s Den”, un ambiente interattivo e itinerante che ha fatto il suo debutto a Milano Gamesweek & Cartoomics 2023. Questo spazio non è solo uno stand, ma un vero e proprio ambiente che permette ai fan di vivere un’esperienza immersiva. Il “The Noot’s Den” rappresenta la punta di diamante del progetto Nomads e si prepara a fare la sua apparizione nelle principali fiere del fumetto e della pop culture italiane.
EmpiRa, con il suo progetto Nomads, dimostra come la passione per un universo cinematografico possa spingere a esplorare e reinventare dettagli che spesso passano inosservati. Attraverso il loro lavoro, questi appassionati non solo onorano il mondo di Star Wars, ma creano anche uno spazio dove ogni fan può sentirsi parte di una galassia lontana lontana, contribuendo a costruire e arricchire un mito che continua a affascinare e ispirare generazioni.
Per ulteriori dettagli sul progetto e per immergerti nel mondo dei Nomads, visita starwarsnomads.com.
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