Il 2 ottobre 2024 segnerà una data storica per tutti gli appassionati di videogiochi e per gli amanti della cultura pop: aprirà finalmente il Nintendo Museum a Kyoto, in Giappone. L’annuncio, avvenuto durante l’ultimo Nintendo Direct, ha suscitato un’ondata di entusiasmo, soprattutto per la scelta della location: Uji, un luogo di grande importanza storica per Nintendo. Qui, infatti, sorgeva la vecchia fabbrica che produceva le celebri carte Hanafuda, il primo grande successo dell’azienda giapponese, che avrebbe poi rivoluzionato il mondo dell’intrattenimento digitale.
Il Nintendo Museum non è solo un museo, ma un vero e proprio tempio dedicato alla storia e all’evoluzione di una delle aziende più influenti del mondo. Concepito come un viaggio attraverso le tappe fondamentali di Nintendo, questo spazio espositivo si propone di raccontare la straordinaria metamorfosi di un’azienda che, partita dalla produzione di semplici carte da gioco, ha saputo reinventarsi più volte, fino a diventare un colosso dell’industria videoludica globale. Il progetto del museo è stato introdotto con grande passione dal leggendario Shigeru Miyamoto, figura iconica di Nintendo, il quale ha voluto ricordare i suoi legami personali con la vecchia fabbrica di Uji. La sua presentazione ha avuto un tocco di nostalgia, facendo emergere la profonda connessione tra la storia dell’azienda e quella di chi, come lui, ha contribuito a plasmarne l’identità. Miyamoto ha paragonato l’inaugurazione del museo all’ipotetica inaugurazione degli Uffizi da parte di Botticelli, un accostamento che sottolinea l’importanza culturale del progetto.
L’apertura del Nintendo Museum è parte integrante della strategia di espansione voluta dal presidente Shuntaro Furukawa, volta a superare i confini tradizionali del mondo dei videogiochi.
Dopo il successo del parco tematico Super Nintendo World, Nintendo si spinge ora verso una dimensione di storicizzazione, offrendo ai visitatori un racconto dettagliato della sua lunga e variegata storia. Il museo non si limiterà a celebrare i successi dell’azienda, ma esplorerà anche la sua filosofia di sviluppo e l’evoluzione dei suoi prodotti, dai giochi di carte Hanafuda alle moderne console che hanno fatto la storia del gaming.
Visitare il Nintendo Museum sarà un’esperienza da sogno per molti, ma non priva di difficoltà. L’accesso avverrà tramite un sistema di lotteria, il che renderà l’acquisto dei biglietti un’impresa tutt’altro che semplice, soprattutto per i visitatori stranieri. Per poter partecipare alla lotteria è necessario un Account Nintendo, e solo i più fortunati potranno ottenere i biglietti. Questo sistema, se da un lato contribuisce a mantenere alta l’esclusività dell’evento, dall’altro rischia di lasciare molti appassionati con l’amaro in bocca. Tuttavia, per chi riuscirà a entrare, l’esperienza si preannuncia unica: il biglietto non sarà solo un semplice accesso, ma consentirà di partecipare a una serie di attività interattive all’interno del museo, collezionare ricompense virtuali e spendere “monete” virtuali in diverse aree.
Una volta all’interno, i visitatori saranno accolti da un percorso espositivo che ripercorre la storia di Nintendo attraverso le sue console più iconiche: dal NES al Famicom, dal SNES al Nintendo 64, fino ad arrivare ai meno fortunati Wii U e Virtual Boy. Ma il museo non si limiterà ai videogiochi: una sezione dedicata ai primi anni di Nintendo mostrerà una varietà di prodotti, dai passeggini ai giocattoli, fino ai giochi da tavolo, testimonianza della continua evoluzione dell’azienda. L’esposizione è pensata per stimolare l’immaginazione dei visitatori, con una disposizione che lascia ampio spazio alla riflessione personale.
Oltre alle esposizioni tradizionali, il Nintendo Museum offrirà diverse aree interattive, ognuna dedicata a un aspetto specifico della storia di Nintendo. Qui i visitatori potranno immergersi in esperienze uniche: dalle poesie Tanka che fluttuano su un pavimento elettronico, alle sale dedicate ai giochi storici come Ultra Hand e Ultra Machine. Un’area sarà dedicata ai nostalgici, con la possibilità di giocare a 80 titoli classici provenienti da NES, SNES e Nintendo 64. Il Nintendo Museum rappresenta un sogno che diventa realtà per chiunque abbia vissuto e amato l’epopea dei videogiochi targata Nintendo. Tuttavia, il sistema di accesso tramite lotteria e le sfide logistiche legate al viaggio in Giappone potrebbero rendere l’esperienza più difficile del previsto. Ma per coloro che riusciranno a varcare le porte del museo, sarà un’occasione irripetibile per immergersi nel magico mondo di Nintendo e riscoprire la storia di un’azienda che ha saputo reinventarsi, innovare e affascinare intere generazioni di giocatori. Buona fortuna per la lotteria dei biglietti, e che l’avventura abbia inizio!