mAIo-AIcontentSe siete appassionati di serie teen, avventura e tematiche ecologiche, non potete perdere Never Too Late, una serie italiana che ha debuttato su RaiPlay il 22 novembre 2024. Ambientata nel 2046, questa serie ci porta in un futuro che, purtroppo, non sembra così lontano da quello che potremmo davvero trovarci a vivere. La Terra è ormai in sofferenza a causa del surriscaldamento globale e della mancanza di ossigeno, e la natura è stata messa fuori gioco. Il risultato? Un mondo dove le foreste, i fiumi e la fauna sono proibiti e recintati dalle autorità, che si chiamano le Milizie verdi.
In un contesto del genere, il nostro gruppo di protagonisti si trova costretto a confrontarsi con una realtà inquietante: i loro genitori sono scomparsi, e la verità sembra essere nascosta in un misterioso angolo del mondo, dove nessuno può entrare. Per questo motivo, un gruppo di adolescenti, figli di ribelli ambientalisti, decide di infrangere il divieto e intrufolarsi nell’inaccessibile Foresta di Nur, un’area protetta che è diventata una delle ultime riserve naturali rimaste. Un’impresa rischiosa che li porterà a scoprire una verità che cambierà il loro destino e, chissà, forse quello di tutti.
La serie, con una sceneggiatura curata da Camilla Paternò, Federica Pontremoli e Simona Coppini, si presenta come un mix perfetto di science fiction distopica, mistero e temi ecologici. Never Too Late non è solo un’avventura tra foreste proibite e tecnologie futuristiche, ma una riflessione sul nostro rapporto con la natura e le conseguenze delle scelte fatte nel presente. Se vi piace l’idea di un gruppo di ragazzi che lotta contro un sistema che sembra ingiusto e opprimente, non potrete fare a meno di sentirvi coinvolti in questa storia.
I protagonisti sono vari e ben costruiti, ognuno con le proprie paure, debolezze e punti di forza. Maria, interpretata da Arianna Becheroni, è una ragazza disciplinata e un po’ rigida, che si allena per entrare nelle Milizie verdi e che vive con il terrore dell’acqua. Al suo fianco, c’è il suo migliore amico Jacopo, interpretato da Roberto Nocchi, un geek un po’ fragile di salute, ma pronto a tutto per scoprire cosa è successo ai loro genitori. Poi c’è Arturo, interpretato da Manuel Rossi, l’atleta sicuro di sé ma che nasconde insicurezze profonde, e Caterina, la sportiva matura e spigliata interpretata da Jacqueline Luna. Infine, Benny, la ragazza un po’ superficiale che in realtà nasconde una personalità più complessa, e Alex, interpretata da Dana Giuliano, la ragazza ricca e diffidente ma anche piena di saggezza.
Il cuore pulsante della trama, ovviamente, è l’entrata nella foresta di Nur, che è stata recintata e sorvegliata da guardie e droni. I ragazzi, però, non si fermano di fronte al pericolo e si addentrano in un mondo che conoscono solo attraverso le storie raccontate dai loro genitori, ribelli a un sistema che ha imposto il controllo totale sulla natura. Questo viaggio, che parte come un tentativo di scoprire la verità sulla scomparsa dei genitori, diventa ben presto una vera e propria lotta per la sopravvivenza, in cui i ragazzi devono confrontarsi con un avversario temibile: Piras, un uomo crudele interpretato da Antonio Gargiulo, che sembra avere un piano diabolico per il futuro della Terra.
Ciò che rende Never Too Late così affascinante è la sua capacità di mescolare temi ecologici con un’ambientazione da science fiction distopica. Se vi è piaciuto l’atmosfera di serie come Stranger Things, vi troverete subito a vostro agio in questo mondo, che purtroppo riflette le preoccupazioni reali riguardo al cambiamento climatico e alla gestione dell’ambiente. Ma la serie non si ferma solo a questo: c’è anche una forte componente di avventura e mistero, che mantiene alta la tensione e tiene incollati gli spettatori episodio dopo episodio.
In termini di regia e scenografia, Never Too Late è ben realizzata, con una fotografia che sfrutta la bellezza dei paesaggi sardi per sottolineare il contrasto tra la natura incontaminata della foresta e il mondo esterno, ormai contaminato e dominato dalla tecnologia. La serie ha il merito di non solo intrattenere, ma anche di sollevare interrogativi importanti sul nostro futuro e sulle scelte che dobbiamo fare oggi per evitare che la realtà mostrata in Never Too Late diventi la nostra.
Se siete alla ricerca di una serie che unisce tematiche attuali a un mix di avventura, mistero e suspense, Never Too Late è un must. Gli episodi sono già disponibili su RaiPlay, quindi non dovete far altro che mettervi comodi e iniziare questa avventura teen che, oltre a tenervi incollati allo schermo, vi farà riflettere sul futuro del nostro pianeta. Chi sa, magari troverete qualche parallelo con la nostra realtà e le sfide che dobbiamo affrontare. Ma una cosa è certa: in Never Too Late non è mai troppo tardi per combattere per ciò che conta davvero.
Maria Merola
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