Netflix verso un piano gratuito con pubblicità: l’Europa pronta ad accogliere la novità?

Netflix potrebbe presto rivoluzionare il suo modello di business con l’introduzione di un piano gratuito supportato dalla pubblicità. Secondo indiscrezioni provenienti da Bloomberg, il colosso dello streaming starebbe valutando questa possibilità per alcuni mercati europei, tra cui Germania e Giappone.

Non è la prima volta che Netflix si avvicina all’idea della pubblicità: nel 2021, un’iniziativa simile era stata sperimentata in Kenya. Tuttavia, questa volta i mercati in gioco sono decisamente più importanti e strategici per l’azienda.

L’introduzione di un piano gratuito con pubblicità potrebbe rappresentare una svolta per Netflix, permettendole di ampliare la sua base di utenti e contrastare la concorrenza sempre più agguerrita nel settore dello streaming. Secondo i dati, Netflix è seconda solo a YouTube per numero di minuti di video trasmessi in streaming, ma rimane indietro in termini di ricavi da pubblicità.

Nonostante le perplessità iniziali da parte del CEO Reed Hastings, l’idea di un piano gratuito con pubblicità sembra aver riscosso un certo successo: oltre 40 milioni di abbonati a livello globale hanno già sfruttato i piani a prezzi ridotti con annunci. Un numero non indifferente, considerando il totale di circa 220 milioni di abbonamenti complessivi.

Quali saranno i dettagli concreti del piano gratuito?

Ancora non ci sono informazioni precise su quante pubblicità verranno inserite, la loro durata o la loro posizione all’interno dei contenuti. Per ora, sappiamo solo che gli Stati Uniti non saranno interessati da questa novità.

Quando verrà lanciato il piano gratuito?

Anche in questo caso, le tempistiche sono incerte. Si parla di poche settimane o al massimo qualche mese.

L’introduzione di un piano gratuito con pubblicità in Europa rappresenta un cambiamento significativo per Netflix. Resta da vedere se questa strategia si rivelerà vincente e permetterà all’azienda di raggiungere i suoi obiettivi di crescita. Sicuramente, questa novità non mancherà di generare dibattito e accesa discussione tra gli utenti e gli addetti ai lavori.

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