I bambini sono spesso considerati dei geni in potenza, capaci di apprendere e di creare con una facilità e una velocità che sorprendono gli adulti. Ma cosa rende i bambini così geniali? E come si relazionano con le nuove tecnologie che li circondano?
Una possibile spiegazione della genialità dei bambini è la loro capacità di pensare in modo divergente, cioè di generare molte idee diverse e originali a partire da uno stesso stimolo. Questa capacità è tipica dei processi creativi e innovativi, e si basa su una mente aperta, curiosa e flessibile. I bambini, infatti, non sono vincolati da schemi mentali rigidi e preconcetti, ma sono disposti a esplorare, a sperimentare e a mettersi in gioco.
Un altro fattore che contribuisce alla genialità dei bambini è la loro predisposizione ad utilizzare device e tecnologie di ultima generazione. I bambini, infatti, sono nati e cresciuti in un’epoca in cui le tecnologie digitali sono sempre più presenti e accessibili, e le usano con naturalezza e competenza. I bambini sono dei nativi digitali, cioè delle persone che hanno sviluppato le proprie abilità cognitive e sociali in un contesto mediato dalle tecnologie. Questo li rende capaci di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e alle sfide del mondo contemporaneo, e di sfruttare le potenzialità delle tecnologie per apprendere, comunicare e creare.
In conclusione, i bambini sono dei geni in potenza perché hanno una mente divergente e creativa, e perché sono dei nativi digitali che sanno usare le tecnologie di ultima generazione. Queste caratteristiche li rendono dei protagonisti del futuro, e degli esempi da seguire per gli adulti che vogliono mantenere viva la propria genialità.