Nasce Coderblock

Uffici virtuali in 3D che permettono ai dipendenti di un’azienda o ai freelance di interagire tra loro tramite il proprio avatar, muovendosi nello spazio ed effettuando meeting con clienti e colleghi: attraverso una piattaforma digitale e soluzioni immersive tridimensionali la startup siciliana “Coderblock” mira a ottimizzare il remote working.. e non solo. Durante l’emergenza Covid sempre più imprese hanno dovuto fare i conti con lo smart working: Coderblock è la startup siciliana, fondata da Danilo Costa, che sa dare la risposta a questa esigenza, mettendo la tecnologia 3D al servizio del mondo del lavoro realizzata che ben prima del boom italiano dello smart working, quattro anni fa, ha ideato un sistema innovativo di lavoro da remoto. 

Danilo Costa, Founder & CEO di Coderblock, commenta

“Oggi è essenziale per le aziende iniziare a parlare di digital transformation dei processi produttivi. Noi ci stiamo muovendo su un duplice piano, a partire dall’ufficio virtuale 3D. Durante questa emergenza le aziende in Italia hanno percepito le potenzialità del lavoro da remoto, sia in termini di produttività sia di risparmio sui costi aziendali. L’altro piano è quello delle fiere virtuali, un prodotto che in un periodo così difficile siamo riusciti a ideare, realizzare e ultimare in tempi record, registrando già i primi ordini: stand virtuali brandizzati e interamente personalizzabili, dove si potrà parlare direttamente con il cliente, ma anche presentazioni, conferenze live e tanto altro”.

Jacopo Paoletti, Partner & Advisor di Coderblock, aggiunge:

“È innegabile che nell’ambito del lavoro a distanza è in atto una vera e propria rivoluzione. Soprattutto in questa fase era fondamentale offrire un servizio all-in-one che potesse agevolare sempre di più le collaborazioni remote ad ogni livello e per realtà di qualsiasi dimensione; Coderblock risponde perfettamente all’esigenza di cooperare con freelance, clienti e partner in modo integrato, e senza le problematiche che solitamente ci si trova ad affrontare quando si lavora da casa”.

Stand virtuali brandizzati e interamente personalizzabili, presentazioni, conferenze live e ambienti per il confronto diretto, mega schermi in 3D e trasmissioni live: anche processi espositivi ed eventi possono essere remotizzati e altrettanto produttivi, magari secondo un approccio misto, in parte fisico e in parte virtuale. Il primo evento in 3D si è tenuto lo scorso 5 giugno, in occasione di “BizFactory”, finale del programma di imprenditorialità Impresa in azione, realizzato da “Junior Achievement Italia”, la più vasta organizzazione non-profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola, in cui sono intervenute anche la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e la Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano.

Reduce da una campagna di crowdfunding avviata su “Mamacrowd”, il team partiva con un obiettivo di base di 80mila euro: ne ha raccolti 250mila. Le soluzioni sono molteplici e partono da una base a costo zero a piani interamente personalizzati e brandizzati, dal piano denominato “Office” a quello ancora più sofisticato “Workplace”, dove per il gestore è ancora più semplice gestire il suo gruppo di lavoro; la soluzione “Marketplace”, inoltre, ricercare nuovo personale e consulenti all’interno della piattaforma.

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