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Le censure nella versione italiana di Naruto

Nell’edizione italiana dell’anime di Naruto il sangue non esiste!
Le scene in cui compare, a causa di ferite dei personaggi, hanno sempre una variazione di colora: o l’intera sequenza è trasformata in bianco e nero, o lo stesso fluido vitale viene colorato in nero o marrone o la scena “virata” in negativo.
Il sangue “rosso” è off limit per la cultura mediale italiana.
In Naruto non esiste la “Morte”. Nessun personaggio nell’edizione italiana ha la facoltà di morire: i personaggi sono semplicemente “sconfitti”, “scomparsi”, “finiti”, mai morti.
Durante la nota “Tecnica dell’Erotismo” (in Italia “Tecnica Seducente”) di Naruto, l’intera scena viene virata in giallo.

Nella versione originale Sasuke apostrofa molto spesso Naruto con la parola “baka”, semplicemente “stupida”, epiteto che il protagonista della storia davvero non sopporta: nella versione italiana è sostituita con molti aggettivi diversi tipo “pecorella”, “testa quadra”, “fifone”..

Satyrnet

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