Naraku è l’antagonista principale di Inuyasha. E’ un mezzo-demone originatosi da un umano di nome Onigumo: un bandito accudito da Kikyo poiché non poteva muoversi a causa di ustioni e ferite. Desiderando possedere la sfera e la sacerdotessa stessa, chiese aiuto a centinaia di demoni per avere un nuovo corpo. I demoni divorarono l’anima di Onigumo e si fusero nel suo corpo; da qui nacque Naraku. Come Inuyasha, è alla ricerca dei frammenti della sfera per poter diventare un demone completo, infatti per quanto possa cambiare o rigenerare il suo corpo, il segno di Onigumo si riforma sempre sulla sua schiena. Attacca sempre il prossimo con inganni, senza rischiare mai in prima persona; preferisce infatti manovrare un burattino. E’ sempre coperto da una pelliccia di babbuino. Da Naraku si sono generati altri de
moni come Kagura, Kanna o Goshinki. Essendo un mezzo-demone, anche Naraku in un determinato periodo perde i suoi poteri, ma a differenza di Inuyasha, lui può scegliere il giorno.
Con la morte di Bankotsu, e il crollo del monte Hakurei, Naraku si rigenera con un nuovo corpo e con una forza notevolmente accresciuta. Tra le nuove capacità, la possibilità di creare una nuova barriera che resiste anche alla Tessaiga rossa di Inuyasha ed è in grado di rilanciare indietro un attacco. Durante la rigenerazione, Naraku da vita ad un neonato, Hakudoshi, in cui inserisce il cuore di Onigumo. Senza la distruzione del cuore di Onigumo, Naraku non può morire.