Concepito verso il 1859 quando Roma era capitale degli Stati Pontifici, il Museo Torlonia fu fondato nel 1875, quando Roma era diventata capitale del Regno di”Italia. Il Museo Torlonia era collocato in un vasto stabile di via della Lungara, tra Porta Settimana e Palazzo Corsini, e le sculture erano esposte in 77 sale.
Giovanni Raimondo Torlonia (1754-1829) e poi il figlio Alessandro (1800 – 1886), il fondatore del Museo Torlonia, condussero un’intensa attivitá di scavo nelle loro proprietá intorno Roma: le tenute di Roma Vecchia e della Caffarella, le ville dei Quintili, dei Sette Bassi e di Massenzio e altre notivoli aree archeologiche. Emergono fra questi i resti della villa di un ricchissimo filosofo e mecenate greco, Erode Attico (II sec. d. C.), che vi aveva esposto preziose sculture importate dalla Grecia.
Nel corso dell’Ottocento gli scavi Torlonia si estesero anche lungo la via Appia e la via Latina, dove erano importanti sepolcreti antichi. Anche l’acquisizione di altri latifondi ( a Porto, in Sabina) portò a fortunati scavi, fra i quali risaltano quelli del Portus Augusti, il principale sbocco a mare di Roma in etá imperiale, e quelli dell’antica Cures ( Fara Sabina), da dove proviene il bronzo di Germanico. Le foto fatte da me non rendono onore alla bellezza delle statue, e mi scuso, vi assicuro che vederle da vicino è emozionante.
