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L’Osservatorio e il Museo Astronomico e Copernicano di Monte Mario a Roma

Ah, la fantasia dei bambini! Quella magica capacità di trasformare il mondo che ci circonda in un regno di meraviglie, dove ogni angolo può nascondere una storia straordinaria. Quando eravamo piccoli, esplorando il nostro “territorio” quotidiano, eravamo capaci di creare avventure incredibili ispirate da luoghi ed edifici che spesso ignorando la loro reale funzione. Per chi, come me, è cresciuto a Roma, a Piazzale Clodio, ai piedi dell’incantevole Monte Mario, c’era un edificio che sembrava chiamarci, un vero e proprio “Castello delle Fate”.

Immaginate una maestosa struttura color crema che si ergeva sulla cima del monte, con una guglia circolare che svettava verso il cielo e una torre candida che pareva abbracciare la foresta circostante, popolata da elfi e creature magiche. Questo meraviglioso rifugio non era solo frutto della mia immaginazione; era, in realtà, l’Osservatorio Astronomico di Roma, un luogo meno fiabesco rispetto ai miei sogni ma un vero e proprio portale che ci connette realmente con le stelle!

Di Notafly – Opera propria, CC BY-SA 3.0

L’Osservatorio, conosciuto con l’acronimo OAR, si trova presso la storica Villa Mellini e coordina l’attività divulgativa del Museo Astronomico e Copernicano. Sin dal 1871, con la costruzione di una torre geodetica, questo luogo ha giocato un ruolo fondamentale nella cartografia italiana e nella scoperta dell’universo. È qui che gli astronomi scrutavano il cielo e cercavano di decifrare i segreti celesti, come se stessero leggendo le pagine di un antico libro di magia. La storia dell’Osservatorio è affascinante quanto i cieli che osserva. Nel 1923, due celebri osservatori romani, quello del Collegio Romano e quello del Campidoglio, furono unificati, dando vita a questo prestigioso istituto. Purtroppo, il Campidoglio chiuse i battenti nel 1937 e fu demolito, ma il sogno di un nuovo osservatorio a Monte Mario divenne realtà solo nel 1938, grazie all’astronomo Giuseppe Armellini, che proclamò con orgoglio il prestigio di questo nuovo faro della scienza italiana.

Ma non è solo l’Osservatorio a catturare l’immaginazione; il Museo Astronomico e Copernicano, allestito nella storica Villa Mellini, è una vera e propria caverna delle meraviglie! Fondato nel 1873 grazie alla generosità del polacco Artur Wolynski, il museo è una porta temporale che ci conduce attraverso i secoli, presentando strumenti astronomici antichi e testi che parlano delle meraviglie dell’universo. Immaginate di trovarvi di fronte alle prime edizioni delle opere di Copernico e Galileo, come se aveste tra le mani le chiavi per comprendere i segreti del cosmo. Dopo anni di chiusura e restauro, il museo riaprì le sue porte nel 1973, celebrando il quinto centenario della nascita di Copernico. Fu l’astrofisico Massimo Cimino a riportarlo in vita, insieme a un team di appassionati, trasformando questo luogo in un rifugio per studiosi e curiosi. Iniziative culturali e visite guidate hanno reso il museo un punto di riferimento, dove la magia della scienza si fonde con la storia. Recentemente, si sono sollevate discussioni riguardo a un possibile trasferimento del museo a Monte Porzio Catone, ma la collezione storica è rimasta a Villa Mellini, preservando l’eredità di questo straordinario luogo.

Se desiderate scoprire i segreti dell’universo e immergervi nella storia dell’astronomia, l’Osservatorio Astronomico di Roma e il Museo Astronomico e Copernicano sono mete imperdibili. Qui, tra strumenti che hanno scrutato le stelle e storie di epoche passate, potrete vivere un’avventura magica, proprio come nei sogni d’infanzia. Dunque, fate i bagagli, cari viaggiatori del tempo e dello spazio, e preparatevi a scoprire un angolo di Roma che, per chi ha l’anima da esploratore, è davvero un castello delle fate!

Foto di copertina di H. Raab (User:Vesta) – Opera propria, CC BY-SA 4.0, 

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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