Mur dell’Ariete è un personaggio della serie manga e anime I Cavalieri dello Zodiaco, creata da Masami Kurumada. È il Cavaliere d’oro appartenente alla costellazione dell’Ariete e compare fin dagli inizi della storia come aiutante dei cinque protagonisti, soprattutto perché è l’unico personaggio ad avere la capacità di riparare le armature. È stato allievo del precedente Grande Sacerdote nonché Cavaliere dell’Ariete Shin ed è il maestro di un bambino di nome Kiki, che diventerà il suo successore. Nell’edizione italiana del manga classico e nell’adattamento Dynamic dei film, viene chiamato “Mu dell’Ariete”, traduzione più fedele del nome originale, mentre nella prima edizione Granata Press del manga classico e nel doppiaggio italiano della Mediaset viene chiamato “Mur dell’Ariete”.
Mur fa la sua prima apparizione nel dodicesimo capitolo del manga e all’epoca Kurumada non aveva ancora pensato a lui come un Cavaliere d’oro; successivamente, quando decise che alcuni Cavalieri d’oro sarebbero stati scelti tra coloro che erano nel passato dei protagonisti, l’autore scelse Mur come cavaliere dell’Ariete per via del suo portamento elegante. Kurumada ha affermato inoltre che Mur e Kiki sono discendenti degli alchimisti che nell’antichità crearono le armature dei cavalieri di Atena e che le loro sopracciglia rotonde (ispirate ai dipinti dell’epoca Heian) sono la prova dell’appartenenza a questo gruppo etnico. Come altri personaggi anche Mur aveva i capelli biondi ma data l’eccessiva preponderanza di toni giallo oro ha subito un cambio di tinta per avere un contrasto maggiore, in questo caso in rosa.
Mur possiede un ampio parco tecniche e diversi poteri, variegati anche per gli standard di un Cavaliere d’Oro del Grande Tempio. La sua capacità più distintiva è la psicocinesi, abilità con la quale è universalmente riconosciuto da alleati ed avversari come il più capace tra i Cavalieri. Questo potere, che scaturisce dalla forza della mente e non sembra consumare cosmo, si manifesta principalmente attraverso telecinesi e teletrasporto. Mur è infatti in grado di spostare se stesso o gli altri attraverso enormi distanze, superando all’occorrenza continenti interi o persino le dimensioni. Lo vediamo riportare sulla terra Phoenix e Virgo dal vuoto spaziotemporale, azione che il Cavaliere della sesta casa ammette di non poter svolgere da solo; trasportare Toro dal Jamir alla Grecia pur essendo gravemente ferito; e addirittura portare lui, Capricorn, Acquarius, Virgo e Scorpio nel Tartaro dal Grande Tempio. Gli effetti del teletrasporto sono istantanei, ed è possibili limitarli solo con apposite barriere come quella che avvolge il Santuario. Di tanto in tanto, Mur lo utilizza anche per spostarsi a una velocità superiore a quella della luce e schivare i colpi nemici, o per coprire brevi distanze, ma si tratta di casi abbastanza rari. La telecinesi gli permette invece di spostare o paralizzare oggetti e persone con la forza della mente, ed è abbastanza forte da lasciargli rimettere in sesto in pochi attimi la torre del Jamir abbattuta da Sirio. Virtualmente illimitata sugli oggetti inanimati, ha però meno efficacia sugli esseri umani se questi ultimi hanno un cosmo adeguatamente potente. Ioria, in particolare, mostra di poter spezzare la presa telecinetica persino senza armatura se brucia abbastanza il suo cosmo, e forse per questo Mur ne fa raramente uso in combattimento. Non sappiamo a che distanza possa estendersi la sua presa, ma non la usa mai per intervenire in uno scontro che ha luogo altrove.
Oltre alla psicocinesi, Mur dispone anche di diverse tecniche offensive, basate sul cosmo e sul controllo dell’elemento del fuoco. La sua tecnica principale è il Crystal Wall, una barriera di energia cristallina che può bloccare qualsiasi attacco, anche quelli dei Cavalieri d’oro. Mur può creare il Crystal Wall sia intorno a sé che a distanza, e può anche usarlo per intrappolare i nemici o per deviare i loro colpi. Il Crystal Wall è talmente resistente che solo il Cavaliere del Sagittario, con la sua freccia d’oro, è riuscito a perforarlo. Un’altra tecnica di Mur è lo Starlight Extinction, un raggio di luce stellare che può annientare qualsiasi cosa, anche le dimensioni. Mur lo usa per distruggere il Muro del Pianto, la barriera che separa il mondo dei vivi da quello dei morti, e per aprire una breccia nel Tartaro, la prigione degli dei. Infine, Mur può usare anche il Stardust Revolution, una pioggia di polvere stellare che può ridurre in cenere i nemici. Mur lo usa per sconfiggere il Cavaliere d’argento di Orione, e per affrontare il Cavaliere di Hades Papillon.
Mur ha un ruolo importante in tutte le saghe della serie, sia nel manga che nell’anime. Nella saga del Grande Tempio, Mur aiuta i Cavalieri di bronzo a riparare le loro armature, e li avverte del tradimento del Grande Sacerdote. In seguito, affronta il Cavaliere d’oro del Toro, che si era schierato con il nemico, e lo convince a cambiare fazione. Nella saga di Asgard, Mur appare brevemente per teletrasportare i Cavalieri di bronzo in Groenlandia, dove si trova la statua di Odino. Nella saga di Nettuno, Mur salva i Cavalieri di bronzo dal diluvio universale, e li teletrasporta al Tempio di Nettuno. Nella saga di Hades, Mur è uno dei pochi Cavalieri d’oro rimasti fedeli ad Atena, e combatte contro i suoi ex-compagni resuscitati da Hades. Insieme a Virgo, riesce a distruggere il Muro del Pianto, e si reca nel Tartaro per affrontare gli dei gemelli Hypnos e Thanatos. Qui, sacrifica la sua vita per proteggere Atena, ma viene resuscitato dal sangue della dea.
Mur è un personaggio rispettato e ammirato da tutti i Cavalieri, sia di bronzo che d’oro, per la sua saggezza, la sua lealtà e la sua forza. Ha un carattere calmo e pacifico, e preferisce evitare gli scontri inutili. Tuttavia, quando si tratta di difendere Atena e i suoi ideali, non esita a combattere con tutto il suo potere, dimostrando un grande coraggio e una grande determinazione. Mur è anche molto legato al suo allievo Kiki, che considera come un fratello minore, e gli insegna i segreti della psicocinesi e della riparazione delle armature. Mur è uno dei pochi Cavalieri d’oro che non ha mai tradito Atena, e che ha sempre agito secondo la sua coscienza e il suo senso della giustizia. Per questo, è uno dei personaggi più amati e apprezzati dai fan della serie.