Mizuchi Ryujin, per gli amici Popy, è una ragazza piacentina con la grande passione per il mondo Nerd. Fin da bambina ha sempre dimostrato interesse per l’ambito artistico: dai disegni alla danza e dalle opere d’arte ai musei tanto che si ritroverà preto a frequentare il liceo artistico della sua città. Appassionata di videogames dall’età di sei anni,ancora oggi non può fare a meno delle sue console e della sua piccola collezione di fumetti. Adora il mondo del cinema in particolare il genere Horror.
All’età di 19 anni inizia con il suo primo e unico lavoro (fino ad oggi) come cassiera in un supermercato. E’ proprio grazie a questo umile lavoro e all’importante aiuto dei suoi genitori che ha potuto continuare gli studi dopo il liceo presso una scuola di moda a Milano. Il costante supporto di mamma e papà a credere di più nelle sue capacità e a continuare nell’ambito della sartoria è stato fondamentale per arrivare al mondo del Cosplay che all’epoca era ancora sconosciuto per lei. Il cosplay infatti, arriverà nella vita di Ryu diversi anni dopo quando ormai l’interesse per il cucito sembrava un lontano ricordo. Qui che entra in gioco la determinazione della sua migliore amica che,dopo svariati tentativi di convincere Ryu a partecipare ad una fiera, ci riesce.
Il primo evento Cosplay (ma non ultimo) di questa cosplayer sarà l’amatissimo Festival del fumetto di Novegro nel 2018. Successivamente seguiranno Cartoomics,Lucca Comics, Il magico mondo del cosplay (Sigurtà) e Romagna Comics. Partecipando alle fiere Ryu, realizza di avere trovato una vera fonte importante che le permetterà di unire le sue due uniche passioni: il mondo nerd e la sartoria. Non perde tempo e tra un turno e l’altro di lavoro occupa i momenti liberi dando sfogo alla sua creatività e cucendo per intero tre dei suoi cosplay: C-18 di Dragonball Z e due versioni di Nico robin da One Piece. Non a caso sono personaggi legati alla sua infanzia che considera una fase importante della sua vita.
Determinata e testarda, Mizuchi Ryujin ha sempre ascoltato prima le sue idee di quelle degli altri ma è partecipando alle fiere che ha imparato l’importanza di scambiarsi punti di vista con persone più esperte nel settore per potersi migliorare ogni volta. Il cosplay era un mondo a lei sconosciuto dove è entrata in punta di piedi e con un velo di vergogna per paura di essere giudicata. Ben presto però si rivelerà essere l’esatto opposto, dove un semplice complimento rivolto al proprio lavoro può aiutare una persona chiusa,timida ad emergere dal proprio guscio e trovare più fiducia nelle proprie capacità.
“Cosplay” è sinonimo di espressione,arte,creatività per Ryu e non trova corretto la competizione che spesso si crea (soprattutto sui social).Ognuno dovrebbe essere libero di esprimersi senza essere giudicato,non esiste cosplayer più bravo o meno bravo,ci sono solo persone che come lei hanno scoperto questo mondo dove viene data una possibilità di esprimere le proprie doti.
Quando cuce Ryu,si ritrova spesso a sognare ad occhi aperti cercando di immaginare la nuova creazione nella prossima fiera, sempre con l’ansia e la paura di non riuscire a rendere al meglio il proprio lavoro.Un consiglio che si sente sempre di dare e che lei stessa segue è la cura dei dettagli. Nulla è più importante e piacevole per gli occhi di un particolare ben curato (difficile o semplice che sia).
Per concludere non vuole dare lezioni riguardo il cosplay ma vuole solo consigliare a chiunque voglia approcciarsi a questo mondo di seguire le proprie idee,di ascoltare chi vuole aiutare il prossimo a migliorarsi ma di non lasciarsi influenzare da nessuno. Il cosplay non è solo un “vestirsi da qualcun’altro” ma è ore di impegno e costanza dietro al proprio personaggio, quasi fosse un lavoro vero e proprio.Per questo consiglia di seguire sempre il proprio istinto e cercare di “sbagliare” il più possibile da soli al fine di migliorarsi sempre di più.
Per approfondire l’entusiasmante creatività di Mizuchi Ryujin vi consigliamo di visitare: instagram.com/mizuchi_ryujin