Preparatevi a un’altra avventura di Ethan Hunt che minaccia di salvare il mondo in Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno. Diretto da Christopher McQuarrie, il lungometraggio è stato oggetto di ritardi e rinvii a causa della pandemia di COVID-19. Ma finalmente, dopo tante attese, il film è arrivato nei cinema il 12 luglio 2023.
Tom Cruise, con tutta la cordialità e la disponibilità da divo della porta accanto, ha deciso di puntare sul realismo per promuovere il film. Ha dichiarato di aver fatto personalmente la maggior parte delle acrobazie e delle scene d’azione, rendendole autentiche e spettacolari. In un’era in cui gli effetti speciali dominano, è rinfrescante vedere Cruise imbarcarsi in acrobazie mozzafiato sui set reali. Tuttavia, Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno rimane un film che cerca di nascondere una trama piuttosto esile dietro le sue spettacolari scene d’azione. La storia riguarda la caccia a un’intelligenza artificiale diventata senziente, ma purtroppo non riesce a coinvolgere davvero lo spettatore. Inoltre, Cruise fa alcune scelte infelici in fatto di sacrifici, che lasciano un po’ perplessi.
Il film vede il ritorno di molti degli attori della serie, tra cui Ving Rhames, Simon Pegg, Rebecca Ferguson e Vanessa Kirby. Ethan Hunt, insieme alla sua squadra, si trova a inseguire delle chiavi misteriose che sono cruciali per sconfiggere l’intelligenza artificiale. Lungo il tragitto, incontrano personaggi come Grace, una ladra abilissima ma inconsapevole delle regole del gioco, e Ilsa, che torna a far parte del gioco.
Nonostante alcuni difetti nella trama e nella narrazione, Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno ha comunque alcuni momenti interessanti. Il ritorno dei russi come cattivi principali è un tocco intrigante, che ricorda le atmosfere di Caccia a Ottobre Rosso. Inoltre, il film gioca molto con elementi retrò e malinconici, richiamando i film d’azione del secolo scorso. L’uso delle tecnologie obsolete per contrastare l’intelligenza artificiale è un’idea affascinante e suggestiva. Tuttavia, il film soffre di una trama confusa e di alcune scene di combattimento e fuga troppo lunghe e appesantenti. Christopher McQuarrie fa un buon lavoro come regista, ma non riesce a rendere il film immediato e avvincente come i primi capitoli della serie.
Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno promette di essere l’inizio di un grande arco narrativo finale per Ethan Hunt, ma la trama non riesce a convincere pienamente. Il film si concentra troppo sulle spettacolari scene d’azione e sacrifica un pezzo importante della storia, che avrebbe potuto essere sviluppato meglio. Nonostante i suoi difetti, il film offre comunque un’esperienza divertente per gli amanti dell’azione e dei combattimenti. Tom Cruise continua a dimostrare di essere un’immortale stella del cinema, ma Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno lascia la sensazione che avrebbe potuto fare di più. Si spera che la Parte Due riesca a risollevare il livello e a fornire una conclusione epica per la serie.