Si chiama Metodo Frequency, l’intuizione del Dott. Giovanni Peduto (chinesiologo) per sfruttare le frequenze sonore sotto forma di vibrazione meccanica, applicata al corpo, per il trattamento di sintomatologie dolorose, tramite i dispositivi aptici dell’azienda Israeliana Woojer, dispositivi nati per ampliare la percezione aptica sul corpo durante home film, musica e gaming. Lo studio è stato condotto su circa 200 persone suddividendoli in 9 gruppi con sintomatologia differente in base al disturbo patologico, “somministrando” ad ogni persona, di ogni gruppo, una frequenza sonora specifica e valutandone l’effetto e l’efficacia sia a livello fisiologico che sintomatologico. Il metodo, non invasivo, avviene mediante vibrazione aptica sensoriale, permettendo il riequilibrio delle disfunzioni organiche e tissutali mirando alla riduzione e/o alla scomparsa della sintomatologia di determinate problematiche fisiologiche.
Attualmente è utilizzata in ambito olistico per alcuni specifici disturbi, ovvero: ovulazione dolorosa, dismenorrea, ovaio policistico, colon spastico, colon irritabile, prostatite, fascite plantare, contratture muscolari, infiammazioni tendinee superficiali, gastriti, linfoadenopatia, artrosi, morbo di crohn, con effetti fisiologici, antidolorifici, antinfiammatori, sia a livello muscolo scheletrico che organico.
L’effetto fisico si basa sull’effetto della bio-risonanza, ovvero un corpo che oscilla ad una determinata frequenza influenzerà un corpo adiacente alla stessa frequenza, su tale principio si basa il Metodo Frequency™, il quale inviando una frequenza specifica influenzerà la frequenza di base della cellula bersaglio (un organo o una funzione fisiologica) che verrà attivata e riequilibrata. Le frequenze vengono inviate da un app (creata appositamente) tramite due dispositivi che trasformano le frequenze in vibrazioni meccaniche. I dispositivi sono rispettivamente, una cintura (Strap Edge) la quale viene utilizzata per stimolare aree precise e profonde permettendo così di avere un maggior effetto antinfiammatorio e antidolorifico, l’altro è un gilet, (Vest Edge) indossato al fine di stimolare tutta la parte dorsale come in caso di contratture muscolari diffuse.
All’attenzione al metodo si è interessata anche l’azienda francese Timmpi che ha voluto avviare una partnership con il Dottor Peduto per testare i loro dispositivi aptici al fine di intervenire su più casi studio di sintomi e disfunzioni fisiopatologici con lo scopo di ridurre l’uso di farmaci e interventi chirurgici, permettendo il riequilibrio delle funzioni fisiologiche di un organo malato.
Tale metodo può essere utilizzato come mezzo per la riduzione e/o scomparsa di una sintomatologia o segni di un disturbo fisiologico al fine, di prevenire una degenerazione patologica data dal disturbo stesso senza effetti collaterali. Per tanto con tale metodo si mira anche alla riduzione dell’abuso di farmaci evitando così effetti collaterali e dipendeze da antidolorifici e antinfiammatori (per quello che riguarda i sintomi delle patologie sopra indicate).
Il Dott. Giovanni Peduto, classe 84′, originario di Roccadaspide (Sa), si laurea nel 2009 con 110 lode presso l’Unviversità degli Studi di Napoli la Parthenope con magistrale in Scienze delle Attività Motoria Preventiva e Adattativa, Insegnante di Pilates, Ex Atleta di arti marziali e musicista audotdidatta, dal 2007 si occupa di problematiche legate al movimento umano in tutti i suoi aspetti, avviando studi privati di chinesiologia e collaborazioni con centri di riabilitazione e enti di formazione. Si è avvicinato allo studio pratico delle frequenze sonore durante la prima fase della pandemia nel 2020 adattando un’amplificatore per chitarra nel piano di un lettino per massaggi e inviando frequenze a questultimo. Studiando la varie ricerche condotte nell’ultimo secolo sulle frequenze sonore, avuto l’intuizione, di acquistare prima di tutto dei dispositivi per ampliare la percezione sul corpo delle vibrazioni, date dal sottofondo del suono nei videogiochi, per poi sfruttare tali dispositivi come trasformatore di frequenze specifiche, e applicare gli studi effettuati sulle frequenze, le quali poi sono state testate sui propri assistiti al fine di elaborare il suddetto Metodo Frequency.