Dopo una lunga attesa che ha visto slittamenti e silenzi inquietanti, Metal Slug Tactics è finalmente arrivato. Sviluppato da Leikir Studio con la collaborazione di Dotemu, il gioco segna un netto cambiamento per la storica saga di Metal Slug. Non si tratta di un semplice spin-off, ma di una vera e propria reinvenzione: un GdR tattico a turni con elementi roguelite che trasforma il celebre gioco di azione in una sfida strategica profonda e ricca di novità.
Il 5 novembre 2024, il gioco è stato lanciato su tutte le principali piattaforme: PlayStation, Xbox, Switch, PC (via Steam) e, degno di nota, è disponibile fin dal day one su Game Pass. In occasione del lancio, è stato diffuso anche un nuovo trailer che ha ricordato ai giocatori di tutto il mondo che Metal Slug Tactics è pronto per essere esplorato, con tutte le sue sfaccettature tattiche.
Un gameplay che stravolge le regole
A differenza dei tradizionali Metal Slug, dove l’azione frenetica regnava sovrana, questa volta la serie si tuffa nel genere della strategia a turni, adottando una visuale isometrica. Questo cambiamento, pur distaccandosi dalla formula classica, riesce a mantenere intatto lo spirito della saga. Il gioco è diviso in regioni, ognuna delle quali culmina in una battaglia contro un boss potentissimo. Le missioni all’interno di queste regioni sono accessibili in ordine non lineare, consentendo ai giocatori di gestire le risorse e le sfide con una certa libertà.
L’introduzione di meccaniche roguelike aggiunge un ulteriore strato di complessità: ogni missione ha obiettivi diversi e ricompense uniche. I giocatori devono ponderare con attenzione quali missioni affrontare, valutando le risorse a disposizione e i benefici di ciascuna. Se tutto il team viene abbattuto durante una missione, si dovrà ripartire dall’avamposto, ma non senza aver la possibilità di migliorare le abilità dei soldati e potenziare le armi.
La strategia che fa la differenza
Una delle caratteristiche più interessanti di Metal Slug Tactics è la gestione tattica dei membri della squadra, i Peregrine Falcons. Ogni soldato ha un’arma primaria con munizioni illimitate, un’arma secondaria con munizioni limitate e un’abilità speciale che può essere attivata spendendo punti adrenalina. Questi punti vengono accumulati tramite il movimento o gli attacchi nemici. La strategia diventa fondamentale, dato che ogni turno consente di compiere due azioni: una per muoversi e l’altra per attaccare o utilizzare un’abilità.
Il movimento è una parte cruciale della strategia: spostarsi durante il turno aumenta la difesa, e nascondersi dietro gli ostacoli offre protezione. Ma la vera novità sta nella sinergia tra i membri della squadra. Se un nemico è nel campo visivo di un alleato, questi eseguirà automaticamente un attacco aggiuntivo. Questo sistema di attacchi sincronizzati permette di mettere in atto strategie avanzate, premia il posizionamento e la pianificazione, ed è uno degli aspetti più divertenti del gioco.
Inoltre, i pericoli ambientali giocano un ruolo fondamentale: esplosivi e trappole possono essere utilizzati per infliggere danni ai nemici, aggiungendo una dimensione in più alle opzioni tattiche. Non mancano, poi, i momenti di pura potenza di fuoco, quando si può schierare un carro armato sul campo di battaglia. Anche se questo è una risorsa limitata dalla quantità di carburante, il suo impiego può fare la differenza in battaglie particolarmente difficili.
Una sfida con un po’ di difficoltà
Nonostante Metal Slug Tactics offra una varietà di strategie possibili, la curva di difficoltà iniziale potrebbe risultare un po’ ripetitiva per alcuni giocatori. La gestione delle missioni e l’adattamento alle dinamiche di gioco richiedono un po’ di pratica, e talvolta le meccaniche e le abilità non sono immediatamente chiare. Tuttavia, con l’esperienza, il sistema di gioco diventa più intuitivo, e ogni missione porta con sé nuove opportunità per migliorare la propria squadra e le proprie tattiche.
Grafica e stile: il ritorno al passato
Dal punto di vista visivo, Metal Slug Tactics non tradisce le sue origini. La pixel art che ha reso celebre la serie è stata adattata al nuovo formato isometrico, mantenendo intatta quella sensazione di nostalgia che i fan della saga tanto apprezzano. Non si tratta solo di un restyling, ma di una fusione perfetta tra il vecchio e il nuovo. Lo stile grafico è stato rinnovato ma rimane fedele all’estetica iconica che ha sempre contraddistinto Metal Slug.
La gestione delle risorse, l’abilità di adattarsi in tempo reale alla strategia e la profondità tattica del gioco, combinati con il classico spirito della serie, rendono Metal Slug Tactics un’esperienza soddisfacente. Sebbene non sia perfetto, è un adattamento riuscito che dimostra come un franchise storico possa evolversi senza perdere la sua essenza.
Un futuro pieno di possibilità
Nonostante alcune critiche, specialmente riguardo alla difficoltà e alla ripetitività iniziale, Metal Slug Tactics ha sicuramente il potenziale per mantenere alto l’interesse nel lungo periodo. Le sue dinamiche innovative, che mescolano le meccaniche classiche con un sistema strategico più ponderato, potrebbero essere la base perfetta per futuri sviluppi. Con il suo gameplay coinvolgente e la sua estetica nostalgica, Metal Slug Tactics è una sorpresa piacevole che mostra come la saga possa rimanere rilevante anche in una nuova veste.
Aggiungi commento