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Mengo Yokoyari: l’arte di scavare nell’animo umano tra passioni e oscurità

Se c’è una mangaka che non ha paura di sfidare i confini della narrazione convenzionale, quella è senza dubbio Mengo Yokoyari. Con il suo stile tagliente e le sue storie che scavano nell’inquietudine dei sentimenti umani, questa autrice si è conquistata un posto di rilievo nel panorama manga contemporaneo.

Nata il 27 febbraio 1988 nella Prefettura di Mie, Mengo Yokoyari ha iniziato la sua carriera nel 2009, facendo il suo debutto nel mondo dei doujinshi erotici e delle riviste commerciali. Ma è stato con Scum’s Wish (Kuzu no Honkai) che la sua penna ha lasciato un segno indelebile. Pubblicato tra il 2012 e il 2017, questo manga ha scosso il pubblico con il suo crudo ritratto dell’amore non corrisposto, delle illusioni sentimentali e della fragilità della gioventù. Un’opera che non ha lasciato scampo: ogni pagina è un pugno nello stomaco, ogni tavola un tuffo in abissi emotivi che pochi mangaka osano esplorare. Il successo è stato tale da ispirare un anime prodotto dallo studio Lerche, amplificando la risonanza della storia.

La consacrazione con Oshi no Ko: il sodalizio perfetto con Aka Akasaka

Nel 2020, Mengo Yokoyari inizia la collaborazione con Aka Akasaka per Oshi no Ko, un’opera che mischia thriller, dramma e critica all’industria dell’intrattenimento. Il suo talento nel tratteggiare espressioni cariche di pathos si fonde perfettamente con la sceneggiatura di Akasaka, dando vita a un’opera che ha conquistato fan in tutto il mondo. L’adattamento anime non ha fatto altro che consacrare la serie, portando alla creazione di un dorama live-action che ha ulteriormente consolidato la popolarità dell’opera.

Uno stile che colpisce al cuore (e allo stomaco)

Yokoyari ha una capacità straordinaria di rappresentare la psiche umana con un’estetica che cattura e inquieta al tempo stesso. Le sue tavole trasmettono emozioni senza filtri, esaltate da un tratto elegante ma affilato come una lama. Opere come The True Nature of Trash e Favorite Child ne sono la prova: relazioni tossiche, dinamiche di potere, bugie e desideri repressi si intrecciano in storie che si insinuano sotto pelle. Tuttavia, il suo stile ha anche i suoi detrattori: alcuni criticano la mancanza di dettagli nelle ambientazioni e una certa staticità nelle scene d’azione, come accaduto con Favorite Child. Ma la forza della sua arte sta proprio nella sua intensità emotiva: ogni sguardo disegnato è un racconto a sé, ogni espressione un mondo da esplorare.

Se c’è un aspetto che rende Yokoyari unica, è la sua volontà di esplorare tematiche controverse. Il Netorare (NTR), genere che ruota attorno al tradimento e alla disillusione amorosa, è uno dei suoi terreni preferiti. Opere come Retort Pouch! e Trash’s Desire si muovono su questo filo sottile tra desiderio e sofferenza, dividendo il pubblico tra chi la considera una maestra del genere e chi fatica a digerire certe rappresentazioni. Ma d’altra parte, Mengo Yokoyari non è un’autrice che cerca di piacere a tutti: il suo obiettivo è scuotere, provocare, far riflettere.

Tra idol, anime e passioni personali

Fuori dal mondo del manga, Mengo Yokoyari è una vera nerd con una passione sfrenata per la cultura pop. È una fan sfegatata delle idol coreane (con un debole per Hani delle EXID e Jun dei Seventeen), ama alla follia My Hero Academia e Kaguya-sama: Love is War (dove il suo personaggio preferito è Chika Fujiwara), e ha seguito con entusiasmo ogni episodio di Demon Slayer, condividendo le sue reazioni più emotive sui social.

Con Oshi no Ko giunto alla sua conclusione, il futuro della mangaka è un enigma avvolto nel mistero. Ma se c’è una cosa certa, è che qualsiasi sarà il suo prossimo progetto, porterà con sé il marchio inconfondibile della sua arte: storie capaci di toccare corde profonde, di far innamorare e, al tempo stesso, di destabilizzare il lettore. Il mondo del manga ha ancora bisogno di autrici come lei, capaci di raccontare l’animo umano senza filtri, con tutta la sua bellezza e la sua crudeltà. E noi non vediamo l’ora di scoprire quale sarà la sua prossima, spietata, meravigliosa creazione.

Maria Merola

Maria Merola

Laureata in Beni Culturali, lavora nel campo del marketing e degli eventi. Ama Star Wars, il cosplay e tutto ciò che riguarda il mondo del fantastico, come rifugio dalla realtà quotidiana. In particolare è l'autrice del blog "La Terra in Mezzo" dedicato ai miti e alle leggende del suo Molise.

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