Memorie sintetiche: ricordi di pixel creati dall’intelligenza artificiale

Domestic Data Streamers, uno studio di Barcellona, ha ideato un progetto rivoluzionario: Memorie Sintetiche. Attraverso l’intelligenza artificiale, trasforma i ricordi personali in immagini vivide e realistiche.

Un’idea nata da un’esperienza personale

Il fondatore di Domestic Data Streamers, Pau Garcia, ha avuto l’ispirazione per questo progetto dopo aver visto l’impatto emotivo di un ricordo artificiale creato per un’amica che aveva perso il padre.

Come funzionano le Memorie Sintetiche

  • Le persone raccontano un episodio della propria vita.
  • Il team di Garcia utilizza l’intelligenza artificiale per creare un’immagine che rappresenta il ricordo.
  • L’immagine viene perfezionata con l’interazione della persona, fino a diventare una memoria sintetica.

Applicazioni terapeutiche

Le Memorie Sintetiche possono essere utilizzate per:

  • Aiutare le persone con Alzheimer e demenza a mantenere i loro ricordi.
  • Fornire un supporto terapeutico per i migranti che hanno vissuto traumi.
  • Creare un legame tra le persone malate e i loro cari.

Un progetto pilota con pazienti affetti da Alzheimer

Un primo esperimento condotto su 12 pazienti ha dimostrato che:

  • C’è una correlazione tra la capacità di costruire un ricordo e il livello di decadimento cognitivo.
  • Le Memorie Sintetiche possono aiutare a mantenere un legame tra la persona malata e la sua famiglia.

Memorie sintetiche per i migranti

In Brasile, il team di Domestic Data Streamers ha lavorato con comunità di migranti provenienti da Corea del Nord, Bolivia e Argentina.

  • I migranti hanno utilizzato la tecnologia per creare immagini di sogni, pensieri e ricordi specifici.
  • Una donna che era stata in carcere ha creato un ricordo di un picnic con la sua famiglia, del primo caffè preparatole dal padre e di un piccione che le aveva dato forza in un momento difficile.

Considerazioni etiche

  • Il progetto Memorie Sintetiche lavora solo con persone che stanno vivendo le prime fasi di demenza e Alzheimer.
  • I modelli di intelligenza artificiale utilizzati generano immagini imperfette e non iperrealistiche.
  • Le memorie sintetiche prodotte non vengono conservate, se non su richiesta esplicita.

Un futuro promettente

Le Memorie Sintetiche aprono nuove possibilità per la cura di malattie neurodegenerative, il supporto psicologico e la conservazione dei ricordi personali.

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