Continuando la nostra carrellata di serie televisive britanniche, mi viene in mente una serie molto particolare, dove i protagonisti assoluti erano “donne”, infatti in quel periodo, metà degli anni settanta, la quasi totalità delle serie televisive, specie quelle di fantascienza, affidava la parte del leone agli uomini, visto il periodo maschilista che caratterizzava quei tempi. La serie in questione si intitolava Star Maidens, conosciuta in Italia con il titolo di Medusa oppure Medusa la Legge di un Pianeta, serie televisiva composta da una sola stagione per un totale di 13 episodi, trasmessa nel Regno Unito nel 1976 sulla Independent Television, mentre in Italia venne trasmessa nei primi anni ’80 sulle reti locali, tra cui un passaggio sulla Rai. La serie ruota tutta sul pianeta Medusa, un pianeta errante, che si sta avvicinando nei pressi dell’orbita del pianeta Terra, i cui abitanti sono umani simili ai terrestri la cui società è divisa in base al sesso: la classe dominante è composta da Donne mentre gli uomini sono il gradino più basso.
Nel sistema solare sta succedendo un evento fuori dal comune, un pianeta si sta avvicinando pian piano con velocità costante verso la Terra. Mentre i telescopi di tutto il mondo sono puntati su questo pianeta, per studiarne non solo la direzione, ma anche la sua geologia, veniamo a scoprire che esso è abitato. La popolazione di tale pianeta è tecnologicamente più avanzata di quella terrestre, ed è composta da umani del tutto fisiologicamente identici agli abitanti della Terra. I Medusiani, hanno una società praticamente Matriarcale, infatti sono le donne a detenere il potere e il comando del pianeta, mentre agli uomini toccano lavori di manovalanza e di totale sottomissione nei riguardi della casta dominante, ossia le donne.
Questo status dura da migliaia di anni, ma due “manovali” medusiani Shem e Adam, da sempre considerati “ribelli”, non ci stanno più a sottostare a questo regime e, sfruttando un inaspettato colpo di fortuna, riescono a rubare una navicella spaziale e a dirigersi sulla Terra. Però la loro fuga non passa inosservata sia su Medusa che sulla Terra, infatti, le prime inviano subito una missione di intercettazione e di cattura dei due fuggiaschi al comando di Fulvia, mentre sulla Terra alcuni scienziati cercano di prendere contatto con la navicella. Giunti senza pericolo sulla superficie terrestre, più precisamente in Inghilterra, Shem e Adam rimangono spaesati, infatti vedono intorno a loro un mondo completamente nuovo, dove non vengono giudicati in base al loro sesso, anzi alcune donne li trattano con un educata deferenza. Pensando di aver trovato il loro paradiso, si danno alla macchia prima che le autorità sia terrestri che di Medusa li catturino. Nel frattempo la navicella di Fulvia prende contatto col governo britannico perché l’aiuti nella cattura dei due fuggitivi. Il governo fa un accordo con Fulvia, che rappresenta il governo di Medusa, con il benestare della loro Regina Octavia, in cambio di una reciproco scambio di informazioni sulle loro scoperte scientifiche e mediche, in cambio a dimostrare buone intenzioni, due scienziati Rudi e Liz si offrono come “ostaggi” su Medusa, nel rispetto dell’accordo intercorso tra le due razze e anche per studiare gli usi e costumi medusiani. I due terrestri appena giungono sul pianeta vengono immediatamente divisi in base alle leggi di Medusa, Liz entra a far parte della casta dominante di Medusa, Rudi, essendo un uomo, verrà assegnato agli stessi compiti spettanti agli uomini di medusa, e a nulla serviranno le sue proteste.
Pian piano però la convivenza dei due terrestri con la popolazione di Medusa comincia a dare strani frutti, infatti in alcune occasioni Rudi riesce a risolvere con l’aiuto degli altri uomini di Medusa, delle situazioni critiche che avrebbero portato alla distruzione del pianeta stesso, facendo capire alle Donne al comando che forse c’è del buono anche negli uomini, mentre sulla Terra Shem e Adam, nonostante possano vivere la loro vita come vorrebbero senza la costrizione legata alla legge di Medusa, decidono di costituirsi, così che appena ritornati sulla loro patria possano discutere con il governo di Medusa per poter cambiare parte delle leggi che da millenni regolano il pianeta, dando un po’ più di libertà agli uomini. I due si consegnano a Fulvia, anche lei rimasta affascinata dallo stile di vita terrestre, tanto da cominciare ad avere dei dubbi sull’infallibilità delle leggi di Medusa. Così, in base agli accordi presi, si procede allo scambio di “prigionieri”, Liz e Rudi a bordo di una navicella ritornano sulla Terra, mentre Fulvia con Shem e Adam si dirigono su Medusa, certi che il loro periodo trascorso coi terrestri, abbia completamente cambiato la mentalità della popolazione di Medusa.
Nonostante la brevità della serie, ogni episodio era ricco di trama con un bel susseguirsi di colpi di scena, che non annoiavano lo spettatore. Gli effetti speciali, nonostante non sia stato stanziato un gran budget, sono ben fatti e l’ambientazione futuristica del pianeta Medusa è stata resa in maniera ottimale tanto da poter competere con le migliori puntate dedicate ai pianeti alieni della serie Spazio 1999, peccato che sia durata solo una stagione e non abbiano fatto nessuna puntata supplementare, a mio parere questa serie meriterebbe un remake ben sceneggiato.
Alla prossima
by Marco Talparius Lupani
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