Disegnare Fumetti di Mauro Antonini

Mauro Antonini, critico e storico cinematografico, studioso di fumetti e cultura pop in generale, ha dimostrato di saper tracciare brillanti percorsi trans-mediali attraverso la pubblicazione del suo precedente saggio, Cinema e Fumetti – Guida ai film tratti dai cartoon (2008, Dino Audino Editore), nel quale traspare in modo preponderante la vasta conoscenza e la capacità di trascendere gli universi mediatici degli argomenti trattati.Avido lettore e grande collezionista di fumetti, si cimenta questa volta in Disegnare Fumetti – Guida pratica per l’aspirante cartoonist una guida dedicata a coloro che vogliono intraprendere la carriera di cartoonist, quei ragazzi e ragazze che sentono il bisogno di esprimersi attraverso il disegno.

Il testo è arricchito da interviste esclusive ad alcuni dei maggiori autori italiani conosciuti a livello internazionale quali Gabriele Dell’Otto, Carmine Di Giandomenico, Elisabetta Melaranci, Werther Dell’Edera, Roberto Recchioni e Giacomo Bevilacqua che, intervistati, svelano nelle pagine del libro tutti i trucchi del proprio mestiere. Sintetica ma completa, questa guida è un aiuto prezioso, un testo indispensabile per chi voglia cimentarsi nel difficile e duro mestiere del disegnatore di fumetti grazie anche alle numerose illustrazioni (spesso inedite) raccolte tra le pagine del libro. Mauro Antonini, alterna al lavoro come saggista, quello di promotore e relatore di numerosi progetti cineforum per le scuole medie e superiori ed è redattore di Roma della rivista Segnocinema (Ed. Cineforum di Vicenza) dove scrive e cura rubriche regolarmente.

“Quando ci troviamo immersi nelle vicende narrate per immagini e suoni sulle pagine di un fumetto non percepiamo la grafica in quanto tale ma sentiamo solo la storia. […] le storie dei fumetti, come ogni altra manifestazione dell’immaginario collettivo, non sono altro che narrazioni assolutamente reali che accadono in universi paralleli al nostro. Ed ecco entrare in gioco il ruolo del disegnatore di fumetti […]che ha l’onere e l’onore di […] riportare su carta tutte quelle splendide avventure che altrimenti non potremmo mai vivere.”