Maria MerolaMary Poppins è un film leggendariodiretto da Robert Stevenson e prodotto da Walt Disney, basato sull’omonimo romanzo di P.L. Travers. Il film, che compie oggi sessant’anni, narra le avventure di una tata magica che arriva a Londra per prendersi cura dei due bambini della famiglia Banks, Jane e Michael, e li introduce in un mondo di fantasia e divertimento. Uscito nelle sale statunitensi il 27 agosto 1964, mentre in Italia il 2 ottobre 1965.ns uscito cinema, il lungometraggio Disney è considerato un capolavoro della cinematografia e ha vinto cinque premi Oscar, tra cui quello per la migliore attrice protagonista a Julie Andrews, al suo debutto sul grande schermo.
Trama
Il film “Mary Poppins” (1964) racconta la storia di una misteriosa signorina che appare per espellere il caos della famiglia Banks, costituita dal signor Banks, dalla signora Banks, e dai loro due figli che non obbediscono alle regole. Mary Poppins è una signora supernaturalmente dotata di poteri magici che permettono ai Banks di scoprire un mondo fantastico intorno a loro, costellato di danze, di musica e di avventure sorprendenti. Tuttavia, Mary Poppins non è solo un personaggio amabile, ma si dimostra anche crudele e capricciosa nei confronti degli adulti, rendendo la vicenda tanto romantica quanto passionale. Alla fine della pellicola, la signorina Poppins lascia la famiglia Banks, ma non prima di aver fanalato le generazioni futuri, lasciando una lezione di vita indimenticabile: la magia delle cose più smarreate e delle persone più imperduti è la nostra più grande ricchezza.
Analisi
Mary Poppins è un film che combina sapientemente diversi generi, tra cui la commedia, il fantasy, il musical e il film per famiglie. Il film si basa sul romanzo di P.L. Travers, ma ne modifica alcuni aspetti, rendendo il personaggio di Mary Poppins più dolce e simpatico, e aggiungendo le canzoni e le sequenze animate, che sono diventate famose in tutto il mondo. Il film è anche un omaggio alla cultura inglese, con i suoi personaggi tipici, come lo spazzacamino, il banchiere, il suffragetta, l’ammiraglio e il pappagallo. Il film ha anche una dimensione sociale, che riflette il contesto storico in cui è ambientato, ovvero il periodo della prima guerra mondiale, in cui si affermavano le rivendicazioni delle donne e si manifestavano le tensioni economiche e politiche. Il film, però, non si sofferma su questi aspetti, ma li usa come sfondo per raccontare una storia di magia e di speranza, in cui i valori più importanti sono l’amore, la famiglia, la fantasia e il divertimento.
Il film è ricco di scene memorabili, che hanno segnato l’immaginario collettivo, come quella in cui Mary Poppins scende dal cielo con il suo ombrello, quella in cui fa uscire oggetti dalla sua borsa, quella in cui entra nel quadro di Bert, quella in cui canta “Supercalifragilistichespiralidoso”, quella in cui balla con gli spazzacamini, quella in cui fa volare i bambini con la sua ninna nanna, e quella in cui li fa volare con i palloncini. Il film è anche caratterizzato da una colonna sonora eccezionale, composta dai fratelli Sherman, che ha vinto l’Oscar per la migliore colonna sonora originale e per la migliore canzone originale, con “Chim Chim Cher-ee”. Le altre canzoni del film sono altrettanto celebri, come “Un poco di zucchero”, “Vola a volare”, “La ninna nanna di Mary Poppins” e “Sister Suffragette”.
Il film è interpretato da un cast di grande talento, in cui spicca la figura di Julie Andrews, che ha dato vita a uno dei personaggi più iconici della storia del cinema. La Andrews ha dimostrato le sue doti di attrice, cantante e ballerina, e ha conquistato il pubblico e la critica con la sua interpretazione di Mary Poppins, che le è valsa l’Oscar, il Golden Globe e il BAFTA come migliore attrice protagonista. Al suo fianco, Dick Van Dyke ha interpretato il ruolo di Bert, lo spazzacamino, con il suo humor e il suo talento indimenticabili!
Aneddoti e curiosità
Il film Mary Poppins nasconde molti aneddoti e curiosità che ne arricchiscono il fascino e la storia. Eccone alcuni:
- Il film è il frutto di una lunga e difficile trattativa tra Walt Disney e l’autrice del romanzo, P.L. Travers, che era molto restia a cedere i diritti della sua opera e a vederla trasformata in un musical. Disney ci mise più di 20 anni per convincerla, e solo per motivi economici la Travers accettò di vendere i diritti, a condizione di avere il controllo creativo sul film. La Travers, però, non fu mai soddisfatta del risultato finale, e criticò molti aspetti del film, come la caratterizzazione dei personaggi, le canzoni, le sequenze animate e il finale. La Travers odiava anche il fatto che Mary Poppins fosse interpretata da Julie Andrews, che riteneva troppo carina e dolce per il ruolo. La Travers non permise mai a Disney di realizzare un sequel del film, e solo dopo la sua morte, nel 2013, fu prodotto il film “Saving Mr. Banks”, che racconta proprio il rapporto tra Disney e la Travers e la genesi del film.
- Julie Andrews, che vinse l’Oscar come migliore attrice protagonista per il suo ruolo di Mary Poppins, accettò la parte perché era arrabbiata con il produttore Jack Warner, che le aveva preferito Audrey Hepburn per il ruolo di Eliza Doolittle nel film “My Fair Lady”. Il ruolo di Eliza era stato interpretato dalla Andrews a Broadway, e la sua esclusione dal film fu considerata un’ingiustizia. Ironia della sorte, sia la Andrews che la Hepburn furono nominate all’Oscar per i loro ruoli, ma fu la Andrews a vincere, mentre la Hepburn non fu nemmeno invitata alla cerimonia.
- Dick Van Dyke, che interpretò il ruolo di Bert lo spazzacamino e del signor Dawes Senior, il capo della banca, è famoso per il suo pessimo accento cockney, che è stato spesso oggetto di scherno e parodia. Van Dyke ha ammesso di aver avuto difficoltà a imitare l’accento londinese, e di aver avuto come coach un irlandese che non era molto bravo. Van Dyke ha anche rivelato di aver pagato di tasca sua per interpretare il ruolo del signor Dawes Senior, perché Disney non voleva che lo facesse. Van Dyke ha dovuto sottoporsi a un pesante trucco per sembrare più vecchio, e ha camminato con una postura curva per tutto il film. Il suo nome non compare nei titoli di coda per il ruolo del signor Dawes Senior, ma solo come “Navckid Keyd”, che è un anagramma di Dick Van Dyke.
- La canzone “Supercalifragilistichespiralidoso”, che è diventata una delle più celebri del film e della storia del cinema, è stata ispirata da una parola inventata dai fratelli Sherman quando erano bambini. I due autori della colonna sonora del film raccontarono che da piccoli usavano una parola lunga e senza senso per impressionare i loro amici e per uscire da situazioni difficili. La parola era “supercalifragilisticexpialidocious”, che poi modificarono in “supercalifragilistichespiralidoso” per renderla più musicale. La parola non ha un significato preciso, ma viene spiegata nel film come “qualcosa da dire quando non sai cosa dire”. La canzone fu oggetto di una causa legale, perché altri autori sostennero di averla inventata prima dei fratelli Sherman, ma non ci furono prove sufficienti a sostegno della loro tesi.
- Il film contiene molte scene memorabili e innovative dal punto di vista tecnico, come quella in cui Mary Poppins fa uscire oggetti dalla sua borsa magica, o quella in cui i personaggi entrano in un quadro e interagiscono con le figure animate. Per realizzare queste scene, furono usati diversi effetti speciali, come la tecnica del matte painting, che consiste nel dipingere su una lastra di vetro una parte dello scenario e poi sovrapporla alla scena reale, creando l’illusione di una prospettiva più ampia e profonda. Per la scena del quadro, invece, furono usati dei fondali dipinti e degli schermi di proiezione, che permettevano di inserire le immagini animate nella scena reale. Questa tecnica, chiamata “sodium vapor process”, fu inventata appositamente per il film, e valse all’inventore Petro Vlahos un Oscar speciale per i meriti tecnici
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