In questi ultimi anni si stanno trovando negli scaffali delle varie fumetterie e librerie dei manga che parlano delle avventure degli eroi americani sia della DC Comics che della Marvel, infatti vi sono storie più o meno brevi che parlano delle avventure degli Avengers, della Justice League di Spiderman e del Joker.Però non molti si ricordano che decenni fa, alcuni autori americani, si cimentarono nel riscrivere alcune trame e ridisegnare alcuni dei vari personaggi di vari supereroi in chiave manga.
Fu la Marvel che fece uno dei primi esperimenti di questo genere e così nacque il Mangaverse.
Oltre a cambiare totalmente i disegni, per renderli più in stile nipponico, anche la maggior parte delle trame ebbero un ridimensionamento, anche per evitare che venissero effettuati paragoni tra i due stili, creando un universo ex-novo, utilizzando vecchie strie e personaggi, prendendo da varie fonti mescolando le carte. Infatti troveremo un cambiamento radicale per tutto l’universo Marvel con molte citazioni dei cavalli di battaglia delle serie Made in Japan, come i Kaiju, gli Anime stile Dragon Ball, citazioni da serie robotiche come Evangelion, Gundam e Daitarn III, con anche moltissime citazioni di serie Sentai.
In Italia vennero pubblicati all’inizio degli anni 2000 due di questi volumi per la Panini Comics, chiamati rispettivamente “Mangaverse l’Inizio” e “Mangaverse Fantastici Quattro”, entrambi autoconclusivi.
Pur stravolgendo completamente il panorama dei super eroi, la serie dava una ventata di novità, pur mantenendo tutti i tratti classici e tipici dei due mondi, quello dei comics e quello dei manga, ma fondendoli in un’unica opera creando un universo che poteva espandersi creando nuove storie e nuovi universi.
Marvel Mangaverse l’Inizio
Al largo della baia di New York, sorge Stark Island un enorme isola con strutture e laboratori ultimo ritrovato della tecnologia più moderna fondata da Tony Stark inventore e ricco magnate nel campo della realizzazioni di macchine da guerra dell’ultima generazione, al comando di tale “isola industria” vi è Antoinette Stark sorella minore di Tony che dopo la scomparsa di lui durante la tragedia chiamata “il Grande Black Out” prese le redini della società e anche le risorse della tecnologia Iron-man facendo sua sia l’azienda di famiglia che l’armatura Iron-man, ribattezzandosi Iron-Girl.
All’interno di quest’Isola oltre alle varie operazioni di assemblaggio e di realizzazioni di macchine da battaglia modello Iron-man, vi sono anche aree dedicate alla sperimentazione scientifica; infatti a far parte di uno di questi progetti Top Secret vi è il Dottor Bruce Banner uno scienziato specializzato nella tecnologia delle radiazioni gamma, sta realizzando all’interno di uno dei laboratori Stark quello che viene definito “Pozzo di Energia”, una sorta di generatore in grado di produrre energia presso che illimitata.
Mentre il tutto procede senza intoppi, in una zona imprecisata dei fondali marini al largo della costa dello stato di New York il Barone Strucker comandante delle forze militari dell’Hydra, un organizzazione creata per sovvertire gli ordini politici mondiali per i loro loschi scopi personali; si incontra segretamente con il Principe Namor sovrano della città sottomarina di Atlantide, i due si alleano per organizzare un assalto contro la Strak Island ed impadronirsi del Pozzo di Energia.
Pian piano il diabolico piano di conquista si sta delineando e i vari pezzi vengono messi nella scacchiera, per prima cosa vengono introdotti all’interno di Stark Island due agenti dell’Hydra la “Vedova Nera” e “l’Esecutore” con il preciso compito di rapire il dottor Banner, nonostante scatti il sistema di emergenza, il rapimento di Banner avviene come previsto dal piano della duplice alleanza ed è il segnale per scatenare l’attacco a Stark Island.
Mentre le forze combinate di Namor e del Hydra attaccano Stark Island, a bordo del sottomarino dove si trova Banner avviene qualcosa di inaspettato, infatti mentre Bruce Banner è tenuto in stato di totale incoscienza, avviene una specie di trasformazione totale del suo essere, infatti egli essendo stato in passato contaminato da una dose massiccia di radiazioni gamma egli aveva subito una qualche forma di mutamento del suo essere a livello sia fisico che inconscio. E trovando in questo stato di “morte apparente” e grazie ai residui di radiazioni gamma all’interno del suo corpo dal corpo del dottor Banner si stacca una creatura che comincia a crescere a dismisura diventando gigantesca come un palazzo di molti piani e ruggendo di rabbia si dirige verso Stark Island passando per la città di New York.
Ora sia le forze di Stark Island e di Iron-Girl e le forze dello S.H.I.E.L.D. Devono vedersela con due minacce ben distinte, da una parte le forze combinate di Strucker e di Namor, dall’altra la furia gigantesca di Hulk, a dar loro man forte giungono gli Avengers a bordo della loro nuova macchina da Guerra lascito di Tony Stark, l’Ultimate Iron-Man un gigantesco robot da battaglia giungono a New York per fermare la minaccia di Hulk, anche se con coraggio e audacia gli Avengers non riescono a fermare il possente Hulk che continua la sua corsa verso Stark Island.
Intanto sull’isola le forze di Namor e dell’Hydra vengono pian piano debellate non solo dalle forze di Stark e dello S.H.I.E.L.D. Ma anche dall’intervento dei Fantastici Quattro e degli X-Men che insieme hanno sconfitto il nemico, ma mentre il tutto sembra andare per il meglio, dall’interno del generatore del Pozzo di Energia come mosso da una qualche forza vitale esce dal suo nucleo chiamato “Zona Negativa” un gigantesco essere dalle fattezze diaboliche, egli è Dormammu uno degli antichi Dei Oscuri imprigionato dall’alba dei tempi, ora risorto per distruggere l’umanità e conquistare il mondo, ecco il vero piano del Barone Strucker uno dei custodi di tale segreto che sperava proprio in questo tentativo per far risorgere il suo antico signore, ma egli gioisce poco per la riuscita del suo folle piano in quanto viene sconfitto dal Dr Strange il mago supremo a guardia della Terra.
La situazione è disperata in quanto Hulk si è alleato con Dormammu e insieme i due sono inarrestabili nella loro marcia di distruzione, sembra che non vi sia alcun tipo di soluzione e che l’umanità sia destinata a soccombere; quando il Dr Strange ha un idea, con un ultimo barlume di speranza egli evoca l’aiuto degli antichi Dei e dal Pantheon delle Divinità a guardia dell’umanità discende il Mitico Thor il Dio del Tuono e il più potente tra tutti gli Dei, la lotta si fa furibonda ma grazie alla fede e alla speranza degli uomini il mitico Thor riesce a sconfiggere le due creature del male, il mondo e l’umanità è salva Thor ritorna nella dimora degli Dei e le anime dei coraggiosi che si sono sacrificati per la giustizia raggiungono il Walhalla il paradiso degli Eroi.
Questa è la trama del primo volume, Mangaverse l’Inizio, purtroppo ho perduto la mia copia del secondo volume Mangaverse Fantastici Quattro e non sono riuscito a trovare una copia per poterla recensire in questo articolo, spero però di recuperarla e così da farvi una recensione.
Per quanto riguarda cosa penso di tale serie, nonostante sia affezionato ai vecchi personaggi Marvel come Iron Man, Hulk, Thor e gli Avengers, come anche a Godzilla, Gundam, Megaloman et simila, questa mescolanza a parer mio è venuta veramente bene, tanto che quando leggevo il volume sopracitato, non lo vedevo cime una specie di plagio e brutta copia in stile manga, ma come una bella opera nuova con molti spunti e molte trame che avrebbero potuto svilupparsi in mille e altre storie affiancando le avventure già scritte sia dei super eroi Made in USA e delle opere Made in Japan.