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Marty Supreme: Timothée Chalamet al Ping Pong in un Dramma Sportivo alla Josh Safdie

Nel 2025, il pubblico potrà assistere a un’uscita cinematografica davvero interessante, con un mix di sport, dramma e un tocco di umorismo sopra le righe: Marty Supreme. Diretto dal talentuoso Josh Safdie, noto per il suo lavoro su film come Diamanti Grezzi e Good Time, questo nuovo progetto si distacca dai tradizionali biopic per raccontare la storia di un campione di ping pong che ha saputo conquistare il cuore di una nazione.

Nel ruolo principale troviamo il sempre affascinante Timothée Chalamet, che da Chiamami col tuo nome a Dune ha saputo conquistarsi il pubblico di tutto il mondo. Per Marty Supreme, Chalamet si trasforma completamente, portando sullo schermo il personaggio di Marty Reisman, un uomo che, partendo da un passato turbolento, è riuscito a diventare campione nazionale di ping pong, a ben 67 anni. Un imbroglione che diventa campione, un percorso che affascina non solo per la sua incredibile abilità al tavolo da gioco, ma anche per il suo spirito irriverente e ribelle.

Con una pettinatura impomatata in stile anni Cinquanta, occhiali tondi, baffetti e un gilet blu su una camicia oversize verde chiaro, Chalamet è irriconoscibile, pronto a dare vita a un personaggio che sfida le convenzioni del mondo dello sport e dello spettacolo. Le prime immagini scattate sul set, girato a Manhattan, hanno suscitato grande curiosità tra i fan, ansiosi di vedere l’attore interpretare un ruolo così lontano dai suoi precedenti.

Marty Reisman è un personaggio di quelli che si fanno ricordare: un uomo che ha iniziato la sua carriera come truffatore di ping pong nelle scommesse clandestine e che, nel corso degli anni, è riuscito a vincere ben 22 titoli, diventando il più anziano a conquistare un titolo nazionale di ping pong a 67 anni. La trama si sviluppa tra momenti di dramma sportivo e comicità, mescolando una riflessione sulla sua evoluzione personale con il ritmo frenetico tipico delle storie di Safdie. L’influenza di pellicole come The Wolf of Wall Street e Prova a prendermi è palpabile, con un’incredibile energia e un senso di caos che permeano ogni scena.

Il film non si limita a raccontare la carriera di Reisman, ma si concentra anche sulla sua personalità unica, sulla sua capacità di reinventarsi e sulle dinamiche che lo hanno reso un personaggio così straordinario nel suo ambito. La figura di Marty non è solo quella del campione, ma anche quella di un uomo che ha saputo affrontare e superare le difficoltà della vita con una determinazione fuori dal comune.

Accanto a Timothée Chalamet, Marty Supreme vanta un cast di tutto rispetto. Gwyneth Paltrow, famosa per il suo ruolo di Pepper Potts nell’universo Marvel, si unisce alla pellicola, insieme a Tyler, the Creator, Odessa A’zion, Penn Jillette, Kevin O’Leary, Abel Ferrara e Fran Drescher, che interpreta la madre di Marty. Ogni membro del cast contribuisce a dare forma e sostanza alla storia, con personaggi che arricchiscono la trama con le loro sfaccettature. L’eclettico gruppo di attori e musicisti, unito al carisma di Chalamet, promette di offrire al pubblico performance memorabili.

Le riprese di Marty Supreme sono iniziate a New York City il 23 settembre 2024 e si sono concluse il 5 dicembre dello stesso anno. Il budget del film si aggira intorno ai 70 milioni di dollari, facendo di Marty Supreme uno dei progetti più costosi di sempre per A24, la casa di produzione dietro a film di grande successo come Lady Bird e Hereditary. Nonostante il tema sportivo, il film non si limita a una semplice rappresentazione del ping pong: Josh Safdie ha voluto aggiungere una componente viscerale e coinvolgente che promette di spingere il pubblico a riflettere e a ridere allo stesso tempo.

La data di uscita è fissata per il 25 dicembre 2025, un momento perfetto per lanciare un film che mescola il dramma con un tocco di comicità. Nello stesso periodo usciranno altri titoli molto attesi, tra cui Avatar 3, ma Marty Supreme si prepara a far parlare di sé grazie alla sua unicità e alla sua proposta cinematografica originale.

Mentre il film si avvicina alla sua uscita, alcune curiosità sul suo making-of stanno emergendo. Timothée Chalamet, infatti, ha rivelato di aver voluto mettersi alla prova con alcune acrobazie fisiche durante le riprese, per dimostrare a Josh Safdie di poter affrontare le scene più difficili. L’attore ha raccontato che le giornate di lavoro sul set erano intense, con orari che spesso si estendevano fino a 16 ore al giorno, ma è proprio questa energia e questa tensione che caratterizzano i film di Safdie. In un’intervista, Chalamet ha paragonato Marty Supreme a Diamanti Grezzi, film in cui l’intensità e il ritmo frenetico erano all’ordine del giorno. Il regista, inoltre, ha imposto a Chalamet di indossare occhiali da vista con lenti a contatto sotto per ottenere l’effetto visivo desiderato, che ha temporaneamente “rovinato” la sua visione. Ma queste piccole sfide sono parte del processo creativo che rende Marty Supreme un film che non mancherà di stupire.

Marty Supreme si preannuncia come un film audace, che sa mescolare comicità e dramma con uno stile visivo che non passa inosservato. Con la regia di Josh Safdie e la performance di Timothée Chalamet, il film è destinato a diventare uno dei titoli più discussi del 2025. La combinazione di ping pong, umorismo irriverente e dramma personale rende questa pellicola un’esperienza unica, da non perdere il prossimo Natale.

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