Queste notizie non dovrebbero mai comparire in un magazine che si occupa di Nerd e di Cosplay, ma proprio per questo non possiamo esimerci da dedicare qualche riga a Marcella, Silvia e Antonio, tre giovani cosplayer calabresi che purtroppo hanno perso la vita in un tragico incidente stradale mentre tornavano a casa dall’evento ZooComix di Fasano.
Indossavano ancora i loro costumi quando la loro auto ha avuto un terribile scontro con un’altra vettura sulla Statale 100, nei pressi di Mottola. Marcella Risoli, proveniente da Francavilla Marittima, era una madre con una figlia piccola, appassionata di fumetti. Silvia Scardamaglia, di Vibo, era una studentessa universitaria. Antonio Panzitta, di Joppolo, condivideva la stessa passione per i manga e i fumetti, uniti dall’amicizia e dalla voglia di divertirsi insieme.
Il loro viaggio è stato interrotto in modo tragico, spianato di fronte alla gioia di aver partecipato all’evento pugliese. Le loro vite sono state spezzate, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi li conosceva e li amava. Un’altra famiglia di Crispiano è rimasta coinvolta nell’incidente, con feriti che ringraziano la sorte per essere sopravvissuti.
Il consigliere regionale del Pd Vincenzo Di Gregorio, presidente della seconda commissione consiliare, ha dichiarato:
“Atri tre morti sulla Statale 100, ancora all’altezza di Mottola. Da mesi, a seguito dell’incessante susseguirsi di incidenti gravi e mortali su quel tratto di strada, abbiamo chiesto all’Anas un piano di misure urgenti per migliorare la viabilità e la sicurezza di questa importante e strategica arteria stradale. Sono state promesse l’installazione di autovelox, l’allargamento della carreggiata, la posa in opera di spartitraffico sui tratti più pericolosi ed a più alta densità di traffico. Tutto questo in attesa del raddoppio della Statale tra Mottola e Massafra. A tutt’oggi, però, nulla è stato fatto e, purtroppo, sulla Statale 100 si continua a morire… Abbiamo il dovere di fermare questa carneficina, altrimenti saremo tutti responsabili… Per questo chiedo che l’assessore regionale ai Trasporti convochi con urgenza un tavolo permanente con i vertici dell’Anas e con i comuni interessati per studiare un piano di misure da attuare immediatamente… Serve un’unità di crisi che finalmente affronti e fermi questa strage di vite umane sulla Statale 100”.
Le forze dell’ordine stanno indagando sulla dinamica dell’incidente, mentre la procura di Taranto ha avviato le procedure previste dopo un evento così tragico. La Statale 100 è notoriamente una delle strade più pericolose d’Italia, e questo evento ci ricorda l’importanza di guidare con prudenza e attenzione, per evitare tragedie come questa. I nostri pensieri vanno alle vittime e alle loro famiglie, in un momento di dolore e di commozione che fa riflettere su quanto sia fragile e preziosa la vita umana.