maioIn Maniac, Benjamín Labatut racconta la storia del calcolatore, dalla sua nascita a opera di John von Neumann alla sua evoluzione fino ai giorni nostri. Il libro è un viaggio tra scienza, intelligenza artificiale e natura umana, che esplora i grandi paradossi della storia e le potenzialità del futuro.
Il libro si apre con la storia di Paul Ehrenfest, un matematico e fisico che si suicida nel 1933 dopo aver perso la fede nella scienza. Ehrenfest era convinto che la fisica stesse diventando troppo complessa e astratta, e che questo avrebbe portato alla perdita della sua umanità.
Labatut poi racconta la storia di John von Neumann, un genio della matematica e della fisica che ha contribuito a sviluppare il primo calcolatore elettronico. Von Neumann era convinto che la matematica fosse la chiave per comprendere il mondo, e che il calcolatore avrebbe potuto essere utilizzato per simulare la realtà.
Nel corso del libro, Labatut esplora le potenziali applicazioni dell’intelligenza artificiale. Egli discute di come l’IA potrebbe essere utilizzata per creare nuove forme di arte, per migliorare la nostra salute e per guidare le nostre decisioni.
Maniac è un libro affascinante e provocatorio che ci invita a riflettere sul futuro dell’intelligenza artificiale e sul suo impatto sulla nostra società.
Enrico Ruocco
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