CorriereNerd.it

Mandarin Gypsycat’s Barricade: Un mondo di donne… e qualche domanda scomoda

Akane Torikai, la mangaka che non ha paura di sfidare gli stereotipi, ci regala un’altra perla: Mandarin Gypsycat’s Barricade. In questo manga distopico, le donne comandano e gli uomini sono poco più che accessori. Ma non tutto è oro quel che luccica in questo mondo al femminile, eh?

Un futuro al femminile, ma non troppo

In un mondo dove gli uomini sono una rarità preziosa e la fertilità è una risorsa strategica, Torikai ci presenta una società matriarcale che nasconde più di qualche crepa. Seguiremo le vicende di Sanada, una ragazza che vive ai margini, e del bellissimo Reiho, un uomo oggetto del desiderio di molte.

Amore, sesso e potere in salsa futuristica

Il manga non si limita a dipingere un quadro di un futuro dominato dalle donne, ma scava a fondo nelle dinamiche di potere, nelle relazioni interpersonali e nella sessualità. Le protagoniste sono donne forti, indipendenti, ma anche confuse e alla ricerca della propria identità. E gli uomini? Beh, sono un po’ come le criptovalute: tutti ne parlano, ma pochi capiscono davvero il loro valore.

Perché leggere Mandarin Gypsycat’s Barricade?

  • Un’ambientazione originale: Un mondo al femminile dove le regole sono completamente diverse.
  • Personaggi complessi: Donne forti e indipendenti, ma anche fragili e tormentate.
  • Domande scomode: Il manga ci pone interrogativi sulla natura umana, sul potere, sulla sessualità e sulla società.
  • Un disegno elegante: Lo stile di Torikai è raffinato e sensuale, perfetto per catturare l’attenzione del lettore.

In conclusione, Mandarin Gypsycat’s Barricade è un manga che non lascia indifferenti. È una lettura stimolante e provocatoria, che ci invita a riflettere sul nostro mondo e su quello che potrebbe diventare.

maio

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

Aggiungi commento