Chi è nato prima?
MAN-THING (Marvel) vs SWAMP THING (DC Comics)
Duello “sporco” vinto da Marvel per pochi mesi. Siamo nella primavera del 1971, che immaginiamo molto “putrida” e vediamo prima la nascita di Man-Thing Savage Tales vol. 1 (maggio) e poi Swamp Thing, in House of Secrets vol. 92 (luglio ). L’Uomo Cosa (Man-Thing), il cui vero nome è Theodore “Teddy” Sallis, creato da Gerry Conway e Roy Thomas (testi), Gray Morrow (disegni) ha raggiunto l’apice della sua “vita fumettistica” in mano allo sceneggiatore Steve Gerber. Molti lettori potrebbero ricordare Man-Thing dagli anni ’70, quando il personaggio ha avuto una sua serie, ma è stato reintegrato in diverse storie dei Vendicatori e di altri team nel corso degli anni. Il personaggio è stato anche uno dei protagonisti di una serie televisiva a basso budget negli anni ’90. In una delle storie più memorabili di Man-Thing, il personaggio viene inviato a combatte contro una versione malvagia di se stesso proveniente da un universo alternativo. La battaglia alla fine si risolve a favore del Man-Thing originale, che riesce a trascinare il suo avversario malvagio nella palude, dove viene distrutto dalle proprietà corrosive del Man-Thing. Man-Thing è anche stato coinvolto in alcune delle storie più grandi dell’universo Marvel. In una storia degli anni ’80 intitolata “Inferno”, il personaggio è stato coinvolto in una grande battaglia tra gli X-Men e demoni che inondavano la Terra. In un’altra storia, ha aiutato Ghost Rider a sconfiggere un demone del fuoco.
Il suo personaggio è stato spesso paragonato a Swamp Thing della concorrente DC Comics, con il quale ha in comune una storia piuttosto simile. Infatti, la prima apparizione di Swamp Thing venne realizzata da Len Wein (testi) e Berni Wrightson (disegni). I presupposti delle sue origini – un uomo assassinato che però risorge come mostro per vendicarsi dopo essere stato avvolto dalle acque di una palude – non erano originali in quanto già visti più volte nei racconti a fumetti di genere degli anni cinquanta e sessanta. Joe Orlando, curatore editoriale della serie, rimastone però affascinato, decise di puntare sul personaggio e, insieme a Wein, creò la figura di Alec Holland, scienziato che sperimenta una formula per il rapido accrescimento dei vegetali, con l’intento di porre fine alla fame nel mondo.
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