“Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York” (Home Alone 2: Lost in New York), diretto da Chris Columbus e scritto e prodotto da John Hughes.
Il film, uscito nelle sale italiane il 18 dicembre 1992, è il sequel di “Mamma, ho perso l’aereo” (Home Alone), il grande successo del 1990 che ha lanciato la carriera di Macaulay Culkin. Il film riprende le avventure di Kevin McCallister (Culkin), il bambino che si ritrova da solo a casa mentre la sua famiglia parte per le vacanze di Natale. Questa volta, però, Kevin non resta a Chicago, ma si imbarca per sbaglio su un aereo per New York, dove si trova a dover affrontare nuovamente i due ladri Harry (Joe Pesci) e Marv (Daniel Stern), che si sono evasi dal carcere e hanno progettato una rapina in un grande magazzino di giocattoli.
Il film segue lo schema narrativo del primo capitolo, con alcune variazioni: invece della casa dei McCallister, il luogo principale dell’azione è il Plaza Hotel, dove Kevin si registra usando la carta di credito del padre; invece del vecchio Marley, il personaggio che aiuta Kevin e gli insegna il vero significato del Natale è la signora dei piccioni (Brenda Fricker), una senzatetto che vive a Central Park; invece della trappola finale nella casa dei vicini, il duello tra Kevin e i ladri avviene in una casa abbandonata appartenente allo zio Rob. Il film introduce anche nuovi personaggi, come il concierge Hector (Tim Curry), il fattorino Cedrick (Rob Schneider) e il proprietario del magazzino Mr. Duncan (Eddie Bracken).
Il film è una commedia natalizia che mescola humor slapstick, sentimenti familiari e atmosfere fiabesche. Il film si propone di divertire e commuovere il pubblico di tutte le età, con una serie di gag esilaranti e di momenti toccanti. Il film si avvale delle musiche di John Williams, che riprende i temi del primo film e ne aggiunge di nuovi, come “Somewhere in My Memory” e “Merry Christmas, Merry Christmas”. Il film contiene anche delle citazioni cinematografiche, come quella al film “Miracolo nella 34ª strada” (Miracle on 34th Street), che Kevin guarda in televisione.
Il film ha il pregio di mostrare le bellezze della città di New York, con le sue luci, i suoi monumenti e il suo spirito natalizio. Il film ha però anche dei difetti, come la mancanza di originalità, la prevedibilità della trama e la scarsa profondità dei personaggi. Il film risulta infatti una copia del primo, con poche variazioni e novità. La trama è semplice e lineare, senza colpi di scena o sorprese. I personaggi sono stereotipati e poco credibili, come il bambino geniale e intraprendente, i ladri stupidi e maldestri, la madre disperata e il vecchio amico.
Il film è quindi un prodotto commerciale, pensato per sfruttare il successo del primo e per intrattenere il pubblico con scene comiche e spettacolari. Il film non ha però lo stesso fascino e la stessa freschezza del primo, che era più equilibrato e più coinvolgente. Il film è consigliato a chi ama le commedie natalizie leggere e divertenti, ma non a chi cerca originalità e profondità.
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