Le prime mahou shoujo, conosciute anche”streghette degli Anime”, sono nate negli anni ’60 e si chiamavano Sally e Akko. Furono ispirate da Samantha Stephens, la strega casalinga della sitcom americana Bewitched – Vita da Strega. Successivamente, sono nate altre mahou shoujo come Bia, Lulù, Cutey Honey e molti altre, tutte sotto la bandiera della Toei Animation. Lo Studio Pierrot ha risposto con Creamy, Evelyn, Emi e Sandy, che hanno dominato gli anni ’80.
Queste “streghette” definirono un genere vero e proprio di anime giapponesi, il “majokko” che nasce appunto dalla fusione dei classici temi romantici e sentimentali dello shōjo con elementi prettamente di stampo magico o fantastico.
Le mahou shoujo avevano solitamente un oggetto magico – uno specchietto, un fiocco, una spilla o un braccialetto – che permetteva loro di fare di trasformarsi o fare altri incantesimi. Di solito, le loro azioni erano modeste, utilizzavano la magia per aiutare gli amici o per diventare belle e famose. La magia non aumentava il loro potere, ma piuttosto sembrava relegarle a un ruolo femminile tradizionale.
È stato solo nel 1992 quando Sailor Moon, la guerriera vestita come una marinara, ha salvato il mondo dalla distruzione, e lo farà altre quattro volte. È stata la prima mahou shoujo con una missione degna di questo nome e ha avuto nemici da affrontare. Inoltre, per la prima volta, può contare su una vera e propria formazione di ragazze magiche, ricalcando l’idea dei super sentai, cioè le super squadre che combattono unite contro il male, come in un esempio i Power Rangers. Sailor Moon è stata una rivoluzione per il genere majokko, caricandolo di una valenza femminista e di una complessità narrativa fino ad allora mai vista.
Ora che è “diventato grande”, il genere majokko ha permesso alle narrazioni di esplorare temi più adulti ed ospitare figure più sfaccettate anche strizzando l’occhio alle nascenti tematiche lgbt. Sailor Moon rappresenta un ventaglio di questioni legate alla sessualità e all’identità di genere molto ampio. Inoltre, celebra l’amore in tutte le sue forme e dimostra come l’amore possa sempre salvare il mondo.