Magic! 2015 – EleMentis

Il Gran gala di magia prodotto dalla WonderArt entertainment che andrà in scena per il secondo anno consecutivo nella prestigiosa location dell’Auditorium Conciliazione di Roma l’8 magggio 2015. Abbinato al Gran Galà delle 21,00 ci sarà il concorso pomeridiano Magic Campus. La selezione finale di giovani prestigiatori, che per quest’anno ha già debuttato presso il parco tematico Cinecittà World.
MAGIC! torna a farci sognare, con un cast d’eccezione e una regia che mescola il teatro al circo, alla danza fino a creare un’unica grande performance artistica.

Definito dai critici: “ Uno spettacolo delle meraviglie” per grandi e piccoli, che vi terrà inchiodati alle poltrone per tutto il tempo dello spettacolo. Lo spettacolo sarà ispirato ai 4 elementi della terra e il sottotitolo sarà EleMentis con gli artisti che si ispireranno ad acqua, fuoco, terra ed aria. Una matrice eco-logista che vuol fare un salto nel futuro per capire cosa stiamo lasciando alle generazioni che verranno dopo di noi. La regia si ispirerà al Quinto Elemento, il film di Luc Besson, con un fil rouge che segue l’arrivo di una bambina del futuro, il quinto elemento, che attraversa i quattro elementi-maghi fino a capire il passato. Ci sarà un tableaux vivant prima di ogni esibizione dei maghi, con la bambina e il corpo di ballo, che spazierà dalla break dance, al flamenco, al cirque noveau. Una serata speciale con i più importanti illusionisti di fama internazionale.

Il grande artista newyorkese. Il più teatrale dei maghi torna in Europa ad incantarci con la sua arte scenica fatta di atmosfere rarefatte, di magie “intangibili”, invisibili. Un’arte che trova la propria fondazione nella scrittura scenica del corpo del performer-Vito in continua trasformazione, che sublima codici espressivi e pratiche artistiche di diversi tradizioni: il mimo, il teatro-danza, la body- art, l’illusionismo. Una continua ricerca che non si è mai fermata, nemmeno ai confini tra arte e vita.
Sul palco: notte a New York City; siamo nel retro di un locale chic alla pausa sigaretta di un ballerino di flamenco. Ma la sigaretta non c’è e allora non è più solo un costume di flamenco, un tavolino con una candela e una sigaretta invisibile, ma è magia: la magia di Vito Lupo. Una magia di sospensione, di attesa, di respiro. Una magia con cui sorridere e lasciarsi rapire nell’incanto di una bolla di sapone che invece di scoppiare si trasforma, di un comune calice che diventa coppa da rituale, fino ai pericolosi giochi di lame affilate che porteranno il nostro artista a muoversi seducente sotto il nero cappello argentino e a ferirsi “magicamente” per un finale dove il rosso carminio esploderà ovunque intorno a lui con un crescendo inarrestabile.

Un giovane prestigiatore che chiuderà il gala con il suo meraviglioso show, apprezzato da milioni di spettatori nei teatri delle migliori navi da crociera.