Madelyne “Maddie” Jennifer Pryor-Summers, più nota semplicemente come Madelyne Pryor, è un personaggio dei fumetti coi testi di Chris Claremont e i disegni di Paul Smith, pubblicata dalla Marvel Comics. Apparsa per la prima volta sulle pagine di Uncanny X-Men n. 168 (aprile 1983), Madelyne è una mutante, clone di Jean Grey, creato da Sinistro, il malvagio genetista dei mutanti. Madelyne passa da semplice personaggio comprimario, a riserva degli X-Men, fino a giungere tra le file dei malvagi, con un crossover incentrato proprio su di lei (“Inferno”), quando venne abbandonata dal marito Ciclope, tornato tra le braccia di Jean Grey, suo primo amore, e perse il suo bambino, il futuro X-Man Cable.
Madelyne Pryor venne presentata al pubblico come pilota di charter alle dipendenze della ditta di trasporti aerei Summers. Durante una riunione della famiglia, la donna conobbe Scott e i due cominciarono una relazione. Tuttavia, un alone di mistero circondava Madelyne, a partire dal suo aspetto fisico, totalmente equivalente a quello di Jean Grey, per finire con l’incidente aereo del quale era stata protagonista e unica superstite, accaduto esattamente lo stesso giorno che Jean si suicidava sul lato blu della luna. Ancora scosso per la morte dell’amata, Scott cominciò a essere ossessionato dall’idea che Madelyne potesse esserne la reincarnazione e quando le espose le proprie considerazioni i due cominciarono una furiosa lite conclusasi con la manifestazione, da parte della donna, del temibile effetto Fenice, anche se in seguito si scoprì che tale manifestazione era stata il frutto delle illusioni di Mastermind, ansioso di vendicarsi degli X-Men che avevano contribuito a farlo ammattire durante la corruzione di Jean Grey in Fenice Nera. Dopo tale discussione, Scott accettò finalmente la morte di Jean e riprese a cuor sereno la relazione con Madelyne, tanto che, poco tempo dopo, i due convolarono a nozze e l’uomo si ritirò dagli X-Men.
In una precedente avventura nei paesi nordici assieme agli X-Men e Alpha Flight, Madelyn scoprì di essere incinta e nove mesi dopo diede alla luce il piccolo Nathan Summers, all’interno dello Xavier Institute. Tempesta, preoccupata per il distacco emotivo di Scott, lo sfidò per la guida degli X-Men, e una volta vinto il titolo di leader lo forzò ad allontanarsi dalla squadra e a trascorrere più tempo con la famiglia., questo finché non tornò il suo primo amore, Jean Grey. Riunito l’originale team di X-Men, mentre Scott formava la prima X-Factor, Madelyne subì l’attacco dei Marauders di Sinistro che le portarono via Nathan. Sola e disperata, la donna chiamò in soccorso gli X-Men e rimase in loro compagnia anche quando affrontarono l’Avversario nella storica minisaga: La Caduta dei Mutanti che portò alla morte e resurrezione dell’intero team a opera di Roma guardiana dell’Omniverso, e al trasloco di base dai dintorni di New York alla lontana Australia. Facendo credere all’interno mondo la dipartita della squadra, Madelyne s’unì al gruppo e coordinò le loro missioni rimanendo però nelle retrovie. Monitorando le trasmissioni mondiali, Madelyne scoprì che il marito si trovava in compagnia di Jean Grey, e iniziò una relazione sentimentale con il cognato Havok, per lenire il proprio dolore.
Sentendosi tradita e addolorata per il comportamento di Scott, Madelyne cominciò a fare sogni sempre più inquietanti in cui s’infiltrò anche il demone S’ym che le offrì il potere per ferire il marito: cominciò così la sua trasformazione nella Regina dei Goblin. Catturata dai magistrati di Genosha, fu portata sull’omonima isola e lì torturata fino a divenire una docile schiava desiderosa solo di servire lo stato. Durante il processo, però, qualcosa andò storto e Madelyne uccise i propri carcerieri grazie all’attivazione dei propri poteri mutanti, che le fecero perdere ogni istinto materno e compassionevole. Fuggita di prigione, la trasformazione in Regina dei Goblin era ormai completa, e invocando il demone N’astirh, che fece del tutto emergere i suoi talenti telepatici e telecinetici, diede inizio alla ricerca del figlio rapito, ricerca che aprì la strada a Inferno, crossover mutante.